Nuova stagione del Teatro L'Idea. Un cartellone ricco di prosa e musica, tra i protagonisti: Jannuzzo, Ranzi, Tabita e Incudine

E’ la Sicilia, terra d’origine o fonte di ispirazione, la protagonista della prossima stagione 21-22 del teatro comunale L’Idea di Sambuca di Sicilia. Dopo la lunga pausa Covid e il cantiere di ristrutturazione, il teatro del Belìce riapre domani, 20 novembre.
“Abbiamo utilizzato i mesi forzati di inattività per rinnovare il teatro e siamo pronti ad accogliere il ritorno in sala”, afferma il presidente del teatro Costanza Amodeo.
ll debutto è affidato a due giovani talenti, Agnese Fallongo e Tiziano Caputo, diretti da Raffaele Latagliata in Fino alle stelle, scalata in musica lo Stivale, commedia musicale e romantica ambientata nella Sicilia degli anni ’50.E ancora la Sicilia, con la sua bellezza ed i suoi orrori, è protagonista di Recital, di e con Gianfranco Jannuzzo che il 4 dicembre aprirà la ricca rassegna natalizia; si prosegue il 18 e 19 dicembre con Galatea Ranzi, Maria di Nazareth in In nome della madre (testo di Erri De Luca, produzione teatro Biondo) e a seguire il 28/29 dicembre con Mimì da Sud a sud, sulle note di Domenico Modugno, con Mario Incudine, Antonio Vasta, Manfredi Tumminello e Pino Ricosta, regia di Moni Ovadia.
La voce e il volto di Barbara Tabita, accompagnata da Fabio Lannino, Diego Spitaleri e Francesco Foresta junior, chiudono il 5/6 gennaio la rassegna natalizia con Apple Jazz, un viaggio emotivo e divertente nelle musiche dei capolavori di Walt Disney, adatto a grandi e piccoli.

Per la prima volta sul palco de L’Idea un grande attore italiano di origini mazzaresi, Rosario Lisma, porta in scena il 22/23 gennaio Giusto, monologo brillante scritto dall’attore in piena pandemia e prodotto dalla Fondazione Luzzati teatro della Tosse di Genova.
Il 5/6 febbraio è la volta di Spine, nuova produzione di Mana Chuma teatro, scritto e diretto da Massimo Barilla e Salvatore Arena e ispirato all’Otello di William Shakespeare, mentre il 19 e 20 febbraio il regista Salvo Dolce mette in scena un moderno Romeo e Giulietta nella produzione del teatro Libero di Palermo. Per la festa della donna (posticipata al 13 marzo), Didone Pop di Beatrice Monroy e Luana Rondinelli rivisita in chiave contemporanea la figura di Didone, eroina ribelle che rivendica dignità per tutte le donne, come il monologo pirotecnico di Stefania Blandeburgo in Soda caustica. O del punto di vista, in scena dal 26 al 27 febbraio.

La chiusura è affidata a due spettacoli cult di teatro contemporaneo: la giovanissima coppia artistica di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci si esibisce il 16/17 aprile in Il nostro amore schifo, indagine sull’amore e la coppia vista dai giovani del nostro tempo e a seguire il 6/7 febbraio Geppetto e Geppetto, pluripremiato spettacolo sulle adozioni gay, scritto e diretto dal siciliano Tindaro Granata, nel cast dello spettacolo.
Abbonamenti e vendita on line su Live Ticket ( www.teatrolidea.com ) per i 12 spettacoli in cartellone o direttamente al botteghino. Ingresso gratuito ma su prenotazione (fino a esaurimento posti) per i due eventi di Teatro e società organizzati per il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne (h.21) e il 17 dicembre (vigilia della giornata mondiale sull’emigrazione, h.21).

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