Furti e spaccio anche in carcere: otto arresti e tre obblighi di dimora

I carabinieri della compagnia di San Lorenzo hanno scoperto due gruppi criminali, attivi sia nel capoluogo che nella Provincia, ritenuti dediti alla commissione di furti in danno di esercizi commerciali e distributori di benzina.Dopo accurate indagini i militari del Comando provinciale questa mattina hanno dato esecuzione a 11 provvedimenti cautelari (6 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora). Sono chiamati complessivamente a rispondere dei reati di le ipotesi di reato di furto aggravato, riciclaggio e spaccio di sostanze stupefacenti.Nel corso dell’attività sono stati documentati 2 furti consumati in danno di due supermercati di Palermo, con impossessamento delle cassaforti e di un bottino complessivamente pari a 70.000 euro, oltre a 2 tentativi di furto presso un impianto sportivo e un distributore di carburanti.
Nel corso dell’indagini era state già arrestate in flagranza di reato 5 persone per il tentato furto perpetrato in danno di un supermercato di via Messina Marine.Inoltre Secondo l’ipotesi accusatoria alcuni degli indagati avrebbero sopperito alle difficoltà scaturite dai descritti arresti in flagranza di reato, avviando un’attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, svolta in maniera ‘itinerante’ nel quartiere Sperone.
E poi sarebbero state poste in essere due cessioni di hashish in favore di un consumatore detenuto presso la casa circondariale ‘Pietro Cerulli’ di Trapani, il quale avrebbe ordinato la merce l’uso di un microscopico telefono cellulare e impartito disposizioni per l’occultamento della sostanza da inviare. L’indagine ha consentito di attivare tempestivamente la Polizia Penitenziaria che è riuscita ad intercettare e a sequestrare lo stupefacente.









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