Infrastrutture in Sicilia, Falcone: «Dalla Cgil nessuna proposta alla Regione, parole Mannino prive di fondamento»

Conclusa prima fase bando Pnrr per alloggi popolari in Sicilia. «Leggiamo oggi le dichiarazioni del segretario regionale della Cgil sull’asserita mancanza di pianificazione negli investimenti futuri della Regione, parole purtroppo prive di fondamento. Il segretario Mannino, infatti, avrebbe dovuto ricordare che, come concordato da tutti i sindacati con lo stesso presidente Musumeci, si sono svolti diversi incontri con le parti sociali su monitoraggio e programmazione della spesa. In questa cornice, ad esempio, da ultimo sono stati ben tre gli appuntamenti dedicati alle infrastrutture, due a tema regionale e uno su Palermo e provincia. In tutte le occasioni abbiamo fatto il punto non solo sugli interventi in corso, ma anche sulle linee programmatiche che riguardano il Pnrr e l’utilizzo dei fondi Po Fesr 2021-2027 e Fsc. Avevamo chiesto a tutti i sindacati di contribuire con proposte e indicazioni sulle strategie future.
E tuttavia, a poche ore dall’inizio dell’anno nuovo, l’invito sembra essere caduto nel vuoto: dal sindacato Cgil siciliano non è pervenuta alcuna proposta». Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, replicando alle dichiarazioni del segretario regionale Cgil Alfio Mannino apparse oggi sulla stampa. «Poiché il segretario Mannino è attento osservatore - prosegue Falcone - ci saremmo aspettati invece che riportasse come, proprio in queste ore, il governo Musumeci conclude la prima fase del bando Pnrr, da oltre 230 milioni di euro, per il recupero dell’edilizia residenziale pubblica. Si tratta di uno fra i primi piani con i fondi per la ripresa avviati in tutta Italia - sottolinea l’assessore - e sono circa 300 i progetti presentati da Iacp e Comuni per partecipare al più imponente investimento sulle Politiche della casa degli ultimi vent’anni, dal 2022 già realtà in Sicilia», conclude Falcone.

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