E’ noto come la storia personale e professionale di Giovanni Palatucci si intreccino drammaticamente con l’Olocausto e quanto, da Questore reggente di Fiume, il poliziotto irpino fece per salvare numerosi ebrei dalla morte, fino al suo arresto da
parte della polizia tedesca avvenuto nel settembre del 1944.Già dall’anno scorso una targa commemorativa posta a Villa Bonanno di fronte la sede della Questura di Palermo evoca il sacrificio estremo di Giovanni Palatucci e lo
accomuna, nel ricordo, ai tanti poliziotti palermitani che hanno scelto di non voltare lo sguardo da un’altra parte ma combattere le ingiustizie fino a donare la propria vita
per l’altro.
Oggi, nel giardino di Villa Bonanno, alla presenza di autorità civili e militari, ha avuto luogo una sobria cerimonia nel corso della quale, nel rispetto delle misure di distanziamento sociale, una pietra proveniente da Gerusalemme per iniziativa della Comunità ebraica, è stata posata sulla targa preesistente
dedicata a Giovanni Palatucci.
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