Re.Se.T. - Dichiarazione consigliera Amella

«La verifica e la rimodulazione dei costi delle sedi della Reset dovrebbe diventare una priorità per l'Amministrazione comunale. Il tema è stato ampiamente discusso oggi in terza commissione dove è stata evidenziata l'urgenza di individuare una drastica soluzione all’ammontare eccessivo dei costi di gestione di sede e magazzini che ogni anno costano a Reset poco meno di 400 mila euro complessivi, tra la sede di via Ugo La Malfa e parcheggi dei mezzi in aree private, con un canone che oscilla tra le 50 e le 100 euro per ogni automezzo a seconda della zona cittadina di provenienza. Sembra palese che le soluzioni più opportune siano il parcheggio di questi mezzi nell'area comunale di viale Strasburgo che consentirebbe all'azienda un risparmio immediato di circa 24 mila euro all'anno oppure in quelle nell'area dell'ex Mattatoio e del Velodromo. E l'individuazione di un bene confiscato alla mafia come sede. Tutto questo impone una profonda e seria discussione sulla giusta strada da imboccare per la salvaguardia dell'economia amministrativa e per consentire a Reset un uso dei corrispettivi in favore del personale e non dei fitti». Lo dichiara la consigliera del Movimento 5 Stelle, Concetta Amella.

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