Addizionale Irpef – Sinistra Comune invia nota a sindaco e assessore al Bilancio: "Una questione di equità sociale, necessario commisurare il tributo alle fasce di reddito e prevedere esenzioni"

«Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva, recita la Costituzione. E' una questione di equità sociale ed un criterio consolidato, cui si ispirano anche i sistemi tributari di tanti comuni italiani. Appare dunque di cruciale importanza applicare il principio della progressività ed introdurre soglie al di sotto delle quali prevedere anche l'esenzione totale. Lo scorso 31 gennaio il Consiglio ha approvato l’incremento delle aliquote dell'addizionale comunale Irpef al fine di garantire la sostenibilità del Piano di riequilibrio. Ma non è obbligatorio adottare l'aliquota unica. Consegniamo questa nota allo scopo di innescare una riflessione che porti la disciplina del sistema tributario comunale ad uniformarsi ai principi costituzionali di progressività e concorso alle spese pubbliche in funzione della capacità contributiva».
Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sinistra Comune - Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno – che hanno inviato una nota al sindaco Leoluca Orlando ed all’assessore al Bilancio, Sergio Marino, «confidando in eventuali altre integrazioni che possano migliorare l'impianto della proposta formulata».

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