"Favara for UKraine" il bus con a bordo 53 profughi e tra loro bimbi bisognosi di cure è diretto in Sicilia

La macchina della solidarietà in Sicilia è in moto da diversi giorni e vede coinvolta anche Favara in provincia di Agrigento. Florinda Saieva, mamma di Carla Bartoli, la sedicenne che ha organizzato una raccolta fondi di oltre 12 mila euro in pochi giorni per noleggiare il bus e portare in salvo mamme e bambini dalla guerra. Arrivati in Polonia, a Lublino, ben 53 profughi sono stati accolti nel mezzo che giungerà in Sicilia domani mattina
. Lì la spedizione è stata accolta da da un imprenditore favarese Giovanni Morgante che vive e lavora, con la famiglia, ad Okuninka e ha offerto ospitalità gratuita in un  albergo. A controllare le operazioni anche la polizia. Della traduzione si occupa invece l’ex ciclista professionista Sergii che e’ stato il punto di contatto fra la famiglia Bartoli e quanti sono in fuga dalla guerra.Sono 18 complessivamente i minori, tutti accompagnati, che si trovano sul mezzo nei loro volti la paura. Bambini ed adolescenti che stanno in rigoroso silenzio e che hanno iniziato a sorridere soltanto stamattina quando "mamma Flo'", come hanno soprannominato Florinda Saieva, ha distribuito loro, ma anche alle mamme, cornetti, biscotti e succhi di frutta.Tra loro c'è anche un bambino di 14 anni che era stato operato al cervello per un tumore salito a bordo con la mamma e la sorella, sono scappati da da Irpen, vicino Kiev.

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