L'ultimo saluto a Letizia Battaglia domani a Palazzo delle Aquile. Franceschini: "Addio a una grande donna italiana"

Palermo saluta Letizia Battaglia, morta a 87 anni, l'obiettivo della sua macchina fotografica è riuscito a cogliere e raccontare le diverse sfumature della città. Dai fatti di cronaca più eclatanti al racconto delle periferie. Una donna in mezzo a tanti uomini come accaduto nei suoi esordi al quotidiano L'Ora che con perseveranza e il suo carattere, unita alla professionalità le ha permesso di ricevere anche ambiti premi internazionali. E' stata la prima donna europea a ricevere nel 1985, ex aequo con l'americana Donna Ferrato, il Premio Eugene Smith a New York, istituito per ricordare il fotografo di Life. La città le ha reso omaggio sin dall'apertura della camera ardente allestita a Palazzo delle Aquile, ad accogliere il feretro le figlie e la sorella Marina insieme al sindaco Leoluca Orlando. Tra i diversi messaggi di cordoglio, quello del ministro della Cultura, Dario Franceschini: "Addio a Letizia Battaglia. Una grande fotografa, una grande donna italiana che con la sua arte e le sue fotografie ha portato avanti importanti lotte di denuncia e di impegno civile".E Shobba, una delle figlie nell'atrio del palazzo di città racconta come sia stata l la mamma a chiederle di aver  scattato delle foto sino all'ultimo momento della sua vita. Alle spalle del feretro, posto al centro della sala, i familiari hanno sistemato il celebre scatto in bianco e nero della "bambina col pallone" da lei fotografata in uno dei tanti vicoli della Cala nell'estate del 1980.La camera ardente rimarrà aperta al pubblico per tutta la notte. Tanti i cittadini e le istituzioni
Domani alle ore 11 l'ultimo saluto. Letizia Battaglia, che tanto amava il mare di Palermo, tornerà in mare dopo la cremazione a Cosenza. È stata lei stessa a chiederlo alle figlie.

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