Strumenti di Controllo per i Reati Ambientali, Venerdì 29 alle 11 Firma Protocollo d’intesa in prefettura Enna con Albo Gestori e Camera di Commercio per uso Applicazioni Banca Dati

Sarà firmato venerdì prossimo, 29 aprile, alle 11, nel Salone di rappresentanza della Prefettura di Enna il protocollo d’intesa tra l’Albo Gestori Ambientali, la Camera di Commercio Palermo Enna e la Prefettura di Enna per l’uso delle applicazioni della banca dati. Interverranno Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio di Palermo ed Enna, Matilde Pirrera, prefetto di Enna, Maurizio Di Pietro, sindaco di Enna, Cesare Arangio, presidente Sezione Regionale della Sicilia dell’Albo gestori ambientali, Giuseppe La Manno, Comandante Direzione Ambiente della Città Metropolitana di Palermo, Giorgio Maria Borrelli, comandante della Regione Carabinieri Forestale “Calabria” e Claudio Fava, presidente Commissione antimafia all’Ars. Le conclusioni sono affidate a Daniele Gizzi, presidente Albo nazionale gestori ambientali. Gli organi di controllo, già accreditati dalle Sezioni Regionali dell’Albo, possono interrogare puntualmente l’archivio dell’Albo Gestori Ambientali per verificare quanto autorizzato dalle Sezioni dell’Albo ad una certa data, esaminare le categorie ed i mezzi autorizzati e i responsabili tecnici, nonché richiedere la produzione di una Visura. “L’accesso alla piattaforma informatica – spiega Alessandro Albanese - consente alle forze dell’ordine di avere a disposizione in maniera immediata un’elevata quantità di informazioni, circa le 163mila imprese iscritte in Italia all’Albo Gestori Ambientali. L’app, poi, consente di ottimizzare i tempi di controllo e verifica sulle autorizzazioni concesse ai mezzi che trasportano rifiuti. In Italia sono quasi 700mila, ogni giorni si stima siano circa 20mila le operazioni di trasporto di rifiuti nel Paese”. Il sistema – aggiunge Arangio - consente di poter verificare in tempo reale quanto autorizzato dalle Sezioni Regionali dell’Albo ad una certa data. È possibile quindi esaminare i dati anagrafici dell’impresa, i legali rappresentanti, i responsabili tecnici, le categorie, i mezzi ed i CER (Codici Europei dei Rifiuti) autorizzati, nonché richiedere la produzione di una visura ordinaria o con la storia delle modifiche”.



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