Elezioni, il Viminale: " Si va verso la normalità". In caso di seggio chiuso si può votare in un altro della stessa scuola

Il caos che ha caratterizzato questa mattina l'apertura di diversi seggi elettorali è stato creato dalla rinuncia di diversi presidenti e scrutatori. Sino alle ore 11 una trentina di seggi risultavano chiusi. Ora sembra che la situazione si stia avviando verso la normalità. Dal ministero dell'Interno è stato fatto sapere che dove i seggi non sono stati costituiti proprio per le rinunce, sono stati accorpati alle sezioni già operanti dove è in corso la votazione. "Presto - sottolineano le stesse fonti - le operazioni di voto saranno regolari in tutte le 600 sezioni cittadine". Intanto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha votato a Palermo nella scuola Giovanni XXIII. Oltre ai disagi che si sono registrati dalle prime ore del mattino rimane sempre l il pericolo della scarsa affluenza dovuta non solo al clima invitante per andare al mare e alla partita di stasera, Palermo - Padova valida per un posto in serie B.

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