Referendum e amministrative del 12 giugno.Orari e guida al voto

Si vota solo nella giornata di oggi, seggi aperti sino alle ore 23. Ecco le modalità di voto sia per il referendum che per le le amministrative.L’elettore dovrà recarsi al seggio con la propria tessera elettorale e idoneo documento di riconoscimento. È fortemente raccomandato come si legge sul sito del ministero dell' Interno, per l’accesso degli elettori ai seggi, per l'esercizio del diritto di voto, l’uso della mascherina chirurgica.COME SI VOTA AL REFERENDUM

I quesiti dei referendum saranno cinque e riguarderanno altrettanti punti sul tema della giustizia: legge Severino sull’incandidabilità dopo condanna (scheda di colore rosso), limitazione delle misure cautelari (scheda di colore arancione), separazione delle carriere tra magistrati (scheda di colore giallo), valutazione dei magistrati da parte dei membri laici dei consigli giudiziari (scheda di colore grigio), firme per le candidature al Consiglio superiore della magistratura (scheda di colore verde).

Come per ogni referendum abrogativo, basterà tracciare un segno sulla risposta che si vuole dare (mettere una crocetta sul SI o sul NO)
Perché i referendum siano validi è necessario raggiungere il quorum di partecipazione del 50 per cento più uno degli aventi diritto al voto.

COME SI VOTA ALLE AMMINISTRATIVE
Le modalità di espressione del voto cambiano in funzione della popolazione dei comuni.
Nei comuni fino a 15.000 abitanti si può tracciare un segno sul nominativo del candidato sindaco o sul contrassegno della lista collegata al candidato sindaco o anche sia sul candidato sindaco che sulla lista collegata al medesimo candidato sindaco: in ogni caso, il voto viene attribuito sia alla lista di candidati consiglieri che al candidato sindaco collegato.

È eletto sindaco il candidato che ottiene il maggior numero di voti. In caso di parità di voti si procede ad un turno di ballottaggio domenica 26 giugno tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti.
Invece per quanto riguarda comuni con più di 15.000 abitanti si può:tracciare un solo segno sul rettangolo recante il nominativo di un candidato sindaco, senza cioè segnare alcun contrassegno di lista: in questo caso il voto viene attribuito solo al candidato sindaco prescelto;tracciare un segno solo sul contrassegno di una delle liste oppure tracciare un segno sia sul nominativo del candidato sindaco che su una delle liste collegate al medesimo candidato sindaco: in entrambi i casi il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista collegata;
Esprimere un voto disgiunto, tracciando un segno sul nominativo del candidato sindaco ed un altro segno su una delle liste ad esso non collegata: in questo caso il voto viene attribuito sia al candidato sindaco che alla lista non collegata.
È eletto sindaco al primo turno il candidato che ottiene la maggioranza assoluta dei voti validi (almeno il 50% più uno). Qualora nessun candidato raggiunga tale soglia si tornerà a votare domenica 26 giugno per il ballottaggio tra i due candidati più votati.
All’eventuale turno di ballottaggio il voto si esprime tracciando un segno su uno dei due rettangoli contenenti il nominativo del candidato sindaco prescelto.




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