Siccità, Liparoto: "Ammodernare subito la rete idrica"

“Occorre quanto prima ammodernare la rete idrica della Sicilia Orientalee Occidentale per evitare che la conduttura, già obsoleta, e la siccità portino ad una crisi idrica senza precedenti nell’Isola”. Lo dichiara Elisabetta Liparoto, responsabile regionale Pari Opportunità Dc Nuova. “Lo scorso anno, insieme ad Antonietta Vita, commissario cittadino di Favara, avevamo scritto una lettera al presidente della Regione affinchè i fondi del Recovery Fund, Recovery Plan e i finanziamenti europei 
venissero utilizzati per ammodernare la rete idrica. Purtroppo nulla è stato fatto, con la Sicilia che ha visto 41 progetti non finanziati. Che prospettive ha oggi la Sicilia vista la siccità che sta colpendo anche altre regioni d'Italia? Cosa fa la Regione Siciliana? Non basta dire che per il momento c’è acqua negli invasi, occorre organizzarsi per tempo perché le falle sono tante nel sistema di approvvigionamento e distribuzione delle acque”. “Con i fondi dei progetti persi avremmo potuto modernizzare la rete idrica e aiutare i cittadini e gli agricoltori. Il comparto dell’agricoltura è già in ginocchio a causa dell'alzamento dei prezzi e l’acqua rappresenta la vita”. “Nell’ultimo censimento delle acque per uso civile (anno 2018) si sottolinea che le perdite più alte nelle infrastrutture di rete si rilevano nei distretti di Sardegna (51,2%) e Sicilia (50,5%) – fanno presente le 3 dirigenti -. Un dato che supera di otto punti percentuali la media italiana. Nonostante la legge n.34 del 21 agosto 2015 - Gazzetta ufficiale della Regione Sicilia prevedesse la riorganizzazione del servizio idrico integrato (anche in applicazione dei decreti del Presidente della Repubblica n. 113 e n. 116 del 18 luglio 2011), il diritto all’acqua nella nostra isola non è ancora una certezza”. “Da recenti studi sul nostro territorio apprendiamo che la nostra area geografica si avvia alla desertificazione e oggi più che mai urgono tempestivi interventi per consentire un complessivo risanamento del sistema di distribuzione, un miglioramento nella gestione del servizio e il recupero di notevoli volumi di acqua oggi dispersi. Investire nella rete idrica – proseguono - significa non solo migliorare un servizio pubblico di vitale importanza, ma anche consentire ai comuni di liberare risorse che possono essere utilmente impiegate”.

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