La campagna di scavi si svolge attualmente seguendo alcuni filoni di indagine. Il primo riguarda l'attività di studio dei materiali provenienti dagli scavi effettuati tra il 2014 e il 2019 in contrada Agnese, nella cosiddetta House of the Two Mills. Questo lavoro, condotto all'interno del Museo Archeologico Regionale di Aidone e nel vicino edificio scolastico di Largo Truppia, comporta la documentazione dei ritrovamenti archeologici per la pubblicazione, le analisi archeobotaniche, quelle archeozoologiche e la catalogazione dei numerosi materiali ceramici ritrovati. I risultati di questo lavoro confluiranno in una pubblicazione finale che vedrà luce in un volume della serie Morgantina Studies.
Un secondo momento riguarda il lavoro di ripulitura da vegetazione e riempimenti dell’area dell’Agorà posta tra il Teatro e il Granaio Ovest, dove si è scavato negli anni Sessanta e dove si tenta di indagare sul cosiddetto Temenos Sud-Ovest, una struttura che sembra datare in età romana e di cui si spera di mettere in vista i muri arrivando ai livelli a cui si fermarono i primi scavatori nel 1963 e nel 1966. I risultati di questo lavoro saranno presentati al convegno internazionale del Meetings of the Archaeological Institute of America che si svolgeranno nel 2023.
“Riprendono i momenti di studio e di confronto internazionale nella Sicilia centrale. Ancora una volta - sottolinea l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, Alberto Samonà – l'area di Morgantina al centro della ricerca con una campagna di scavi che collega la Sicilia agli Stati Uniti creando i presupposi per un convegno di studi internazionali già programmato per il 2023. Un'attività che manifesta la ricchezza che il patrimonio archeologico regionale offre al mondo intero e testimonia la vivacità culturale dei nostri parchi archeologici regionale che non sono luoghi in cui la storia si è cristalizzata, ma posti ancora capaci di fornirci numerose occasioni per scoprire il nostro passato e arricchire la storia del Mediterraneo di nuovi, avvincenti capitoli che ci aiutano a capire l'evoluzione della storia del Mediterraneo e il suo ruolo nello sviluppo della cultura occidentale”.
Al Museo Archeologico Regionale di Aidone si sta lavorando, infine, alla preparazione di una mostra su alcuni aspetti della vita a Morgantina negli anni immediatamente prima e dopo la seconda Guerra punica: qui i materiali dagli scavi degli ultimi anni nella House of the Two Mills contribuiranno a presentare la vita di tutti i giorni nella Sicilia ellenistica di quest'area della Sicilia.Intanto prosegue, con il coordinamento della prof. Sandra Lucore, l’attività di ricerca e messa in sicurezza delle strutture delle Terme Nord. E vedrà la luce a breve il settimo volume dei Morgantina Studies: “The Political Agora” a cura del prof. Malcolm Bell, sui monumenti intorno all’Agorà.
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