Frana a Polizzi, a breve strada riaperta. Gennuso: "Tante in pessime condizioni. Interventi immediati o sarà tragedia per l'economia"

“A breve, la strada statale 643 dovrebbe essere nuovamente transitabile, dopo i lavori di demolizione da parte della Protezione Civile regionale dei fabbricati compromessi e le misure di consolidamento del fronte della strada. Una buona notizia non solo per gli abitanti di Polizzi ma dell’intero comprensorio visto che l’arteria attraversa il centro abitato e collega Scillato e lo svincolo autostradale della Palermo- Catania”. Lo dichiara Giuseppe Gennuso, componente della DC Nuova e candidato alle prossime elezioni regionali. “Occorre, però, sottolineare che non si deve attendere una frana di grandi dimensioni, come quella dello scorso febbraio, per sistemare le strade. Il problema della viabilità appartiene, purtroppo, a tutto il territorio madonita. Da poco – prosegue Gennuso - è stato inoltre pubblicato il decreto di finanziamento per la realizzazione dei lavori di sistemazione e messa in sicurezza della sede viaria della Sp 119 Polizzi Generosa – Portella Colla. Saranno undici gli interventi che verranno realizzati lungo tutta la strada che ad oggi risulta chiusa dal chilometro 1,700 al chilometro 5.
Il decreto dell’assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, finanzia tutte le opere necessarie al ripristino della viabilità e messa in sicurezza del tratto stradale. Ma ci vorrà tempo per sistemare la strada e con le prossime piogge autunnali e invernali la situazione non può che peggiorare come peggiorerà in tante altre strade delle Madonie che sono in pessime condizioni”. “In Sicilia la mancata messa in sicurezza delle strade secondarie, intercomunali e rurali non è legata alla mancanza di risorse: è per lo più dipesa da una negligenza degli apparati competenti, nel momento in cui è cessata di esistere la Provincia Regionale. Il prossimo governo regionale dovrà procedere ad un cambio di passo. Il presente e il futuro delle Madonie, lo sviluppo sociale ed economico, passano obbligatoriamente dalla viabilità che non può essere più trattata come emergenza ma occorre un programma che definisca gli interventi da eseguire immediatamente e quelli da pianificare, prevedendo anche e soprattutto la manutenzione ordinaria di tutti gli assi viari”.

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