“I 300 collaboratori scolastici del Comune di Palermo, finora impegnati nelle scuole statali per l’assistenza agli alunni disabili, in virtù delle nuove norme rientreranno in servizio nelle scuole per l’Infanzia della città, colmando le carenze di personale. Abbiamo condiviso con l’Amministrazione comunale e con l’assessore al ramo Aristide Tamajo un percorso che consentirà ai lavoratori di essere adeguatamente formati, a vantaggio della città”. Lo dicono Lillo Sanfratello (Cgil Fp), Ilioneo Martinez e Salvatore Sampino (Uil Fpl), Nicolò Scaglione e Salvatore Marte (Csa-Cisal). “Dal 2020 il servizio igienico-sanitario agli studenti disabili è passato dai Comuni allo Stato – spiegano i rappresentanti sindacali – anche se i dipendenti comunali per due anni hanno continuato a garantirlo per non creare disagi agli studenti e alle famiglie. Adesso che il passaggio di competenze è divenuto operativo, i 300 collaboratori potranno tornare in forza al Comune: una parte sarà subito impiegata nelle scuole comunali dell’Infanzia colmando la carenza di personale dovuta ai pensionamenti, mentre altri saranno assegnati a vari uffici dell’amministrazione dopo un adeguato percorso di formazione”.
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