Disertano le elezioni comunali per andare allo stadio. Digos denuncia 60 presidenti di seggio.

Alle elezioni di giugno per scegliere il futuro sindaco di Palermo ben 174 tra presidenti e scrutatori avevano rinunciato creando disagi e blocchi nella macchina organizzativa. Ora è arrivata la svolta grazie alle indagini della Digos guidata dal Primo dirigente della Polizia, Giovanni Pampillonia. Secondo gli investigatori sarebbero state assenti alle elezioni per assistere alla partita della promozione in serie B del Palermo. Da qui dopo accurati controlli è scaturita la denuncia per 60 presidenti da parte della stessa Digos.
I poliziotti hanno riscontrato che i tagliandi intestati ai sessanta denunciati sono stati vidimati elettronicamente agli ingressi dello stadio Renzo Barbera. La stragrande maggioranza aveva presentato un certificato medico. E adesso, nel successivo step investigativo, anche i medici che hanno certificato le malattie saranno chiamati a spiegare cosa sia accaduto.

I denunciati rischiano una multa da 206 a 516 euro e nei casi più gravi - e sarebbero la quasi totalità - ci sarà l'iscrizione nel registro degli indagati. Gli investigatori valuteranno anche la posizione degli scrutatori che sempre il 12 giugno erano assenti.









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