Specializzazioni post laurea in ambito medico-sanitario, dalla Regione via libera ad oltre 10 milioni Aricò: «Investiamo sull’alta formazione, triplicate le borse di studio per i giovani siciliani»

L’assessorato regionale all’Istruzione e alla formazione professionale stanzia oltre 10 milioni di euro per la promozione dell’alta formazione e della specializzazione post laurea in ambito medico-sanitario. L’ Avviso, a valere sulla Priorità 2 “Istruzione e formazione” del PR FSE+ Sicilia 2021-27, vuole rafforzare l’opportunità di accesso ai corsi, migliora l'efficacia dell'istruzione terziaria e soprattutto promuove il rafforzamento dell'offerta di figure specialistiche di alto profilo in campo medico- sanitario, in coerenza con gli obiettivi della Politica di coesione 2021-2027. Saranno 90 i contratti di formazione specialistica delle scuole di specializzazione nell’area medico-sanitaria degli Atenei siciliani, sedi di scuole di specializzazione medico-sanitaria, che si aggiungeranno a quelli finanziati con fondi ministeriali.
«Investiamo sull’alta formazione per dare ai nostri giovani più opportunità occupazionali- afferma l’assessore regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Alessandro Aricò- Con un grande lavoro di sinergia portato avanti dal governo regionale abbiamo triplicato le borse di studio in area medica. Dalle 36 dello scorso anno siamo arrivati a coprire le spese per ben 90 contratti di specializzazione, rispondendo così il più possibile alle esigenze del territorio siciliano. Investire sui giovani e sulla ricerca è stata sempre priorità di questo assessorato, così come garantire a tanti giovani laureati la possibilità di studiare e lavorare in Sicilia». In particolare, le borse aggiuntive andranno a coprire il fabbisogno regionale individuato dall’assessorato regionale della Salute nell’area scientifico-tecnologica e condiviso con l’Osservatorio regionale per la formazione medico specialistica (Orfms). Le borse, che saranno distribuite in maniera il più possibile omogenea nei tre Atenei, sono state suddivise secondo le specializzazioni maggiormente richieste: 8 in Anatomia Patologica, 4 in Anestesia e Rianimazione, 2 in Chirurgia Generale, 2 in Chirurgia Pediatrica, 3 in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, 2 in Chirurgia Vascolare, 1 in Dermatologia e Venereologia, 3 in Ematologia, 1 in Endocrinologia e Malattie del metabolismo, 4 in Geriatria, 1 in Ginecologia e Ostetricia, 12 in Malattie dell’apparato cardiovascolare, 2 in Malattie dell’apparato digerente, 3 in Malattie dell’apparato respiratorio, 1 Malattie infettive e tropicali. Ed ancora: 7 in Medicina d’emergenza e d’urgenza, 6 in Medicina Interna, 1 in Microbiologia e Virologia, 1 in Nefrologia, 2 in Neurochirurgia, 3 in Neurologia, 3 in Oftalmologia, 1 in Oncologia Medica, 1 in Ortopedia e Traumatologia, 1 in Otorinolaringoiatra, 8 in Pediatria, 4 Radiodiagnostica e infine 3 in Urologia. L'avviso, di prossima pubblicazione, si rivolge a laureati siciliani in Medicina e chirurgia, classificati in posizione utile nella graduatoria di ammissione alle scuole di specializzazione di area medico-sanitaria del corrente anno accademico, con un'età non superiore ai 35 anni e con un reddito Isee non superiore ai 30 mila euro.

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