Cittadinanza di Palermo al già questore Cortese. Nicolò Mannino: "La gioia per il riconoscimento e l'abbraccio della grande famiglia del Parlamento della legalità al nostro Presidente onorario"


di Ambra Drago
A distanza di ore continuano a giungere attestati di stima e affetto verso un uomo dello Stato che si è speso tanto per la Sicilia e per il Paese nel contrasto alle mafie. Renato Cortese calabrese di nascita, di Santa Severina ha indossato la giubba di poliziotto nell'agosto del 1992' una "missione" quella di difendere le comunità in cui è stato chiamato a lavorare, vissuta con impegno e con professionalità. Dote, che lo hanno portato con meriti sul campo a rivestire il ruolo di capo della Catturandi della Squadra Mobile di Palermo, incarichi da Capo della Mobile a Reggio Calabria, a Roma, direttore dello SCO (il Servizio Centrale Operativo) sino a ritornare dopo 25 anni in quella città che era stata la sua prima destinazione, Palermo. Negli anni da Questore oltre a occuparsi della classica azione repressiva sul territorio, a tenere i commissariati (presidi territoriali di sicurezza) aperti la notte con i turni di volante, a mettere in campo tutte quelle azioni per far sentire una città ancora più sicura, ha lasciato il segno costruendo un rapporto con la gente, aprendo le porte della Questura ai cittadini alle scuole, al mondo culturale. Promuovendo un dialogo costruttivo nel nome della legalità fatta da gesti concreti, da azioni quotidiane, da confronti e intessendo una rete con tutti gli attori sociali, educativi e perchè no anche istituzionali della città. Un percorso che ha visto Cortese partecipare ad incontri soprattutto in alcuni istituti scolastici palermitani come il Ferrara e Il Convitto Nazionale Giovanni Falcone, condividendo i valori di legalità, giustizia che porta avanti il Parlamento della Legalità internazionale nato nel 1989 i cui presidente e vice presidente sono rispettivamente il professore Nicolò Mannino e Salvatore Sardisco. Questi, proprio in occasione del VI Convegno Nazionale del Parlamento della Legalità internazionale che si è tenuto a San Giovanni Rotondo hanno conferito a Renato Cortese la nomina di Presidente Onorario. E all'indomani della consegna della cittadinanza onoraria palermitana, avvenuta a Sala delle Lapidi per mano del sindaco Lagalla, tutti i componenti del Parlamento della Legalità internazionale hanno voluto esprimere le loro felicitazioni. Da nord a sud, il Parlamento ha le sue "ambasciate" culturali su tutto il territorio, tanto entusiasmo e amicizia sincera verso il Dirigente Generale della Polizia. 
"L' abbraccio della grande famiglia del Parlamento della legalità internazionale dalla Lombardia alla Sicilia, sottolinea il presidente, il professore Nicolò Mannino, arriva con sentimenti di gratitudine e affetto a un Uomo come Renato Cortese da sempre schivo dai riflettori della retorica e sempre operativo in difesa dei veri valori della vita. Al nostro presidente onorario del parlamento della legalità internazionale tutta la nostra vicinanza e un grazie al sindaco Roberto Lagalla per questa Cittadinanza onoraria che plaude al lavoro svolto da Renato Cortese in casa Polizia di Stato".

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