Corse clandestine di cavalli e combattimenti tra cani. Questore emette tre Daspo e sei Avvisi Orali

Il Questore della provincia di Palermo ha emesso nove misure di prevenzione personali, tre Daspo Urbani e sei Avvisi Orali, dopo verifiche e riscontri effettuati in ordine
ad episodi di corse calndestine di cavalli e combattimenti tra cani.  Due i differenti filoni di polizia giudiziaria che sono stati seguiti. Nel primo caso si è fatto riferimento a corse clandestine di cavalli organizzate sulle strade di Brancaccio, nelle vicinanze di due stazioni ferroviarie ed addirittura divulgate ed esaltate su canali social. Il Questore ha emesso quattro Avvisi Orali e tre Daspo Urbani. 
Il divieto impedisce ai tre destinatari, accusati di avere organizzato e/o partecipato a reiterate, analoghe competizioni, di accedere ad un’area territoriale del quartiere di Brancaccio,
dettagliatamente specificata e vieta, altresì, l’ingresso alle stazioni ferroviarie di “Brancaccio” e “Roccella” per un periodo di 12 mesi dalla notifica del provvedimento.

Capillari accertamenti sono stati sviluppati dai poliziotti della Questura palermitana anche in relazione ad un’operazione di Polizia Giudiziaria condotta dalla Questura di Agrigento.

In questo caso il contesto è quello di un combattimento organizzato tra cani, verosimilmente dopati per acuirne l’aggressività. I poliziotti agrigentini hanno riscontrato la
presenza di un gran numero di organizzatori e partecipanti, almeno 25, confluiti dalla Puglia e da più parti della Sicilia in un casolare di Canicattì. Tra loro, due palermitani nei
cui confronti il Questore di Palermo ha emesso altrettanti Avvisi Orali.

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