Era il 2018 quando usciva il libro "Peccatori si corrotti mai" di Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità Internazionale e del vice Salvatore Sardisco, la casa editrice era Ex Libris. Libro che a pag 35 conteneva già una lettera di Papa Francesco dove apprezzava la finalità e i valori del Parlamento, testo che Salvatore Sardisco ha avuto modo di consegnare al Pontefice. Una tematica quella peccato-corruzione che è stata più volte affrontata e oggi ritorna alla ribalta dopo i fatti recenti di cronaca che hanno riguardato alcuni esponenti del Parlamento europeo, lo scandalo mediaticamente conosciuto come "Qatargate". E ieri sera in un'intervista esclusiva rilasciata a Canale 5 al giornalista Fabio Marchese, "Il Natale che vorrei", il Papa è tornato sull'argomento dichiarando: "Oggi si scivola dal peccato alla corruzione, per cui noi non dobbiamo tollerare questo", la corruzione è peggio del peccato perché "ti putrisce l'anima". Poi ha aggiunto "Questo scandalizza. Tutti siamo peccatori. Tutti: tu, io e tutti noi. E dobbiamo chiedere perdono al Signore tutti i giorni per i nostri sbagli. Io mi spavento. Peccatore sì, corrotto mai", sottolinea il Pontefice. "La tematica peccato-corruzione è molto delicata ma va affrontata sempre. Noi ne parliamo ovunque, lo abbiamo fatto in un libro racconta Nicolò Mannino, Presidente del Parlamento della Legalità. Siamo contenti che il Papa mediaticamente abbia affrontato il tema. Noi lo affrontiamo soprattutto con i giovani E tanti amici del Parlamento ci hanno chiamato entusiasti ricordando il nostro impegno e anche il nostro libro".
E negli anni Mannino e Sardisco hanno avuto modo di pubblicare altri libri.
"In tutti questi anni nelle occasioni in cui abbiamo incontrato il Papa a Roma abbiamo consegnato gli altri testi come ad esempio "Svegliati e vola" dove i protagonisti sono i giovani e la speranza in futuro migliore quello che ci spinge a impegnarci".
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