Centrale della droga in un immobile di Bagheria: arrestate due persone e bloccata una edificazione abusiva

I poliziotti hanno arrestato uno spacciatore ed un suo favoreggiatore e sequestrato una notevole quantità di cocaina ed una cospicua somma di denaro e bloccata l’edificazione di un immobile abusivo. Gli agenti arrivati in un appezzamento di terreno dove sorgeva una costruzione abitata da un pregiudicato bagherese  si sono messi alla ricerca di tracce che facessero presupporre che l'abitazione fosse il centro di produzione e smistamento della droga. Gli agenti in osservazione hanno notato  la presenza sull’appezzamento di due operai intenti in opere edili e la scomposta reazione di uno dei due che, subito dopo aver sentito suonare il campanello, si sarebbe allontanato verso la parte opposta rispetto all’ingresso e avrebbe lanciato oltre il muro una giacca.L’indumento, velocemente recuperato, è risultato contenere 78 monodosi di cocaina.di cui 71 sigillate con alluminio e 7 con pellicola trasparente. Nel frattempo, è stata
effettuata una perquisizione nel piccolo edificio dove risultava risiedere il nucleo familiare. In questo caso sono stati recuperati e sequestrati oltre 300 grammi di
cocaina che erano stati abilmente occultati lungo le condutture dei sanitari e dentro il cestino della spazzatura, in bagno. Sequestrati, inoltre, un bilancino di precisione,
numerosi cellulari e la somma di circa 1300,00 euro.
Durante le fasi della perquisizione è, inoltre, emerso che il proprietario dell’immobile stesse procedendo alla abusiva edificazione di una seconda e più ampia struttura,
distante dalla prima alcune decine di metri. Indagini sono in corso sottolineano dalla Questura di Palermo, per risalire ad eventuali complici e per chiarire a quali piazze di spaccio sarebbe stato destinato lo stupefacente sequestrato.

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