Controlli nelle stazioni siciliane. In due giorni 685 persone controllate e scattano due arresti a Catania

E’ di due arresti, cinque indagati, seicento ottantacinque persone controllate, centosessantanove  bagagli ispezionati, centododici  agenti impegnati in cinquantasette scali ferroviari della Sicilia il bilancio dei risultati conseguiti dal Compartimento Polizia ferroviaria per la Sicilia. Gli operatori della Polizia Ferroviaria, anche con l’aiuto delle unità cinofile delle Questure di Palermo e Catania, hanno effettuato controlli straordinari nei maggiori scali ferroviari.
A Catania, i poliziotti, hanno tratto in arresto 2 soggetti catanesi pluripregiudicati, di 35 e 33 anni, ritenuti  responsabili di furto aggravato di rame in concorso fra loro. Il materiale veniva rinvenuto a bordo dell’autovettura, poi risultata rubata, utilizzata dai due uomini come mezzo di trasporto della refurtiva poco prima sottratta, circa 120 metri di cavi di rame, riconosciuti e riconsegnati a personale delle ferrovie.
Inoltre, sempre a Catania, nel corso di un servizio congiunto con la Polizia Municipale, gli agenti hanno elevato diverse sanzioni per un totale di circa ventimila euro. Hanno anche denunciato in stato di libertà un’automobilista 43 enne di Catania perché trovato sprovvisto di patente di guida.

Unitamente a personale della Questura, hanno effettuato degli accertamenti presso alcuni esercizi commerciali, denunciando in stato di libertà un cittadino cinese 36enne gestore di un’attività di ristorazione vicina alla stazione che si era appropriato del suolo pubblico installando, senza
autorizzazione comunale, un gazebo.

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