t Tavoli tematici per la salvaguardia dell’Opera, a Messina e a Palermo la rivista LARES. Proseguono gli appuntamenti con i pupi antimafia e la domenica al Museo

Rete dell'Opera dei pupi, al via i tavoli tematici
Saranno tre i tavoli tematici organizzati dall'Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari – ETS come referente della Rete italiana di organismi per la tutela, promozione e valorizzazione dell'opera dei pupi.
In occasione dei tavoli, si discuterà con l’obiettivo di tradurre in azioni concrete le raccomandazioni individuate nel Piano delle Misure di salvaguardia, che l'Associazione ha redatto nel 2020 per il Ministero della Cultura e che nel 2022 ha ricevuto dal Consiglio d’Europa lo European Heritage Award / Europa Nostra Award.I tavoli tematici nascono per rafforzare il legame tra gli attori del processo di tutela di un patrimonio comune preziosissimo, che deve ancora fronteggiare molte sfide, e contribuiranno alla definizione di un piano strategico particolareggiato.
Martedì 11 aprile alle 15, al Museo Pasqualino, si aprirà il primo tavolo di discussione, L’Opera dei pupi tra bisogni e sfide.

Come tramandare il patrimonio dell’Opera alle generazioni future? Individuando i rischi e le sfide necessarie per fare fronte comune. Attraverso questo primo tavolo tematico, verrà promosso uno scambio con tutti gli enti e organismi a vario titolo interessati alla salvaguardia di questo prezioso patrimonio.

L’iniziativa è realizzata con il contributo del Ministero della cultura - Servizio II Ufficio UNESCO -Legge 20 febbraio 2006, n. 77 - Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO. Progetto: “L'opera dei pupi siciliani: pianificazione strategica, trasmissione, valorizzazione”.

Ripensare e ricordare Luigi Maria Lombardi Satriani
e gli studi antropologici italiani, il convegno di Messina


Si svolgerà mercoledì 12 e giovedì 13 aprile, all’Accademia peloritana dei Pericolanti di Messina, il convegno Ripensare e ricordare Luigi Maria Lombardi Satriani e gli studi antropologici italiani, dedicato a questa straordinaria figura di studioso legata al mondo del folklore e dell’etnologia.

Una figura che il Museo delle Marionette ha più volte contribuito a ricordare.
Le Edizioni Museo Pasqualino hanno infatti recentemente ripubblicato il celebre Folklore e profitto. Tecniche di distruzione di una cultura, in cui Lombardi Satriani racconta un’Italia che assume e manipola le proprie culture e tradizioni locali a fini commerciali, trasformandole in oggetti di un marketing che determina la progressiva rimozione delle culture contadine e popolari. Altra pubblicazione che le Edizioni hanno dedicato allo studioso è il volume Per Luigi. Scritti in memoria di Luigi M. Lombardi Satriani, a cura di Antonino Cusumano, in cui sono stati raccolti gli scritti pubblicati sulla rivista Dialoghi Mediterranei in memoria di Lombardi Satriani, scomparso il 30 maggio 2022.

Il convegno di Messina è stato organizzato in collaborazione tra le sedi universitarie di Roma, Messina, Rende-Cosenza, Napoli, in cui lo studioso ha esercitato il proprio magistero didattico e scientifico. Si articola in due giornate di lavoro che alterneranno la dimensione della riflessione storiografica e critica sullo studioso e sulla sua opera con il suo ricordo, partecipato da quanti ebbero l’occasione di incontrarlo, frequentarlo, collaborare con lui, a Messina e in generale in Sicilia.


Si presenta la rivista Lares su antropologia italiana e fascismo

È dedicato al tema Antropologia italiana e fascismo. Ripensare la storia degli studi demo-etno-antropologici l’ultimo numero della rivista LARES - Quadrimestrale di studi demoetnoantropologici 2021/2-3 (aprile-dicembre), a cura di Fabiana Dimpflmeie.

La rivista, con il coordinamento scientifico di Antonino Blando e Rosario Perricone, sarà presentata venerdì 14 aprile alle 17 all’Istituto Gramsci Siciliano, ai Cantieri culturali Ducrot. Interverranno Fabio Dei (Università di Pisa), Tommaso Baris (Università di Palermo), Salvatore Nicosia (Istituto Gramsci), modererà Ignazio E. Buttitta (Università di Palermo).

Il progetto della rivista parte dalla constatazione, per nulla scontata, del fortissimo legame tra antropologia e fascismo, e porta allo scoperto il nodo storiografico del consenso tra gli intellettuali e il regime.

Società Dante Alighieri, incontro con il regista Nico Bonomolo

Nuovo appuntamento con la Società Dante Alighieri.
Ancora venerdì 14 aprile alle 18, al Museo delle Marionette, Laura Tedesco dialogherà con il regista Nico Bonomolo, vincitore del David di Donatello 2022 con Maestrale.
Nel corso del pomeriggio, verranno inoltre proiettati i lavori del regista.

Pupi antimafia, in scena la storia del piccolo Giuseppe di Matteo

Nuova tappa per ciclo di spettacoli messi in scena dalla Compagnia Marionettistica popolare siciliana, in collaborazione con il Museo Antonio Pasqualino.
Sabato 15 aprile alle 17, al Museo, sarà la volta dello spettacolo Non mi piace il buio. Prigionia e morte di Giuseppe Di Matteo.

Il lavoro è una trasposizione per l'Opera dei pupi della tragica vicenda di Giuseppe Di Matteo, figlio adolescente di un mafioso pentito di Altofonte, che fu rapito e ucciso dai mafiosi dell'ala stragista di Cosa Nostra.
Tratto dal libro Il giardino della memoria di Martino Lo Cascio, lo spettacolo racconta del sequestro, durato oltre due anni, della carcerazione, delle speranze e della morte del giovanissimo Giuseppe.

Compagnia Marionettistica popolare siciliana. È stata fondata a Palermo nel 2001 da Angelo Sicilia, regista e studioso della storia del teatro dei pupi di scuola palermitana. Con le radici nell'Opera dei pupi tradizionale, Sicilia ha avviato un percorso di rinnovamento nell’ambito del repertorio del teatro delle marionette siciliane e affianca alle storie del repertorio cavalleresco le vicende di cronaca recente, intendendo così riattualizzare questa forma di teatro popolare, da sempre capace di intercettare le istanze della società contemporanea. La compagnia propone un’Opera dei pupi "antimafia", i cui protagonisti sono, oltre a Giuseppe Di Matteo, anche Peppino Impastato, don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: è così che la forza espressiva e comunicativa dei pupi tradizionali viene suggestivamente messa al servizio di spettacoli di impegno civile. Numerosi i premi ricevuti per l'innovativo ciclo antimafia e per l'impegno sociale e civile.


Tutti gli spettacoli sono realizzati con il contributo del Ministero della cultura - Servizio II Ufficio UNESCO -Legge 20 febbraio 2006, n. 77 - Misure speciali di tutela e fruizione dei siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella "lista del patrimonio mondiale", posti sotto la tutela dell'UNESCO. Progetto: “L'opera dei pupi siciliani: pianificazione strategica, trasmissione, valorizzazione”.

Domenica al museo, tornano le letture ad alta voce con La polpetta di risoLa domenica è il giorno che, ormai per tradizione, il Museo Pasqualino dedica ai piccoli visitatori e alle loro famiglie. A cominciare dal mattino, con la rassegna, nuova di zecca, Domenica al Museo. Fino al 28 maggio, tutte le domeniche, al Museo prenderà il via un ricco programma in cui si alterneranno laboratori, spettacoli, letture ad alta voce di fiabe, racconti e avventure.

Domenica 16 marzo, sempre alle 11, Alessia Franco porterà i bambini di tutte le età alla scoperta di un’antica fiaba anonima da lei recuperata: La polpetta di riso.
Tra boscaioli e leccornie, foreste incantate, topolini affamati e doni fatati, la fiaba racconta della magia più bella che si cela in ognuno di noi: quella della gratuità della condivisione.
Costo del biglietto: 5 euro
Torna al programma completo: https://bit.ly/3XkSBMF


Dalla penna di Giusto Lo Dico alla scena: ogni giorno i pupi al Museo

Un punto fermo nella programmazione del Museo Pasqualino: l’appuntamento quotidiano con i pupi.
Dalla penna di Giusto Lo Dico, gli episodi della Storia dei paladini di Francia rivivono ogni lunedì alle 11, da martedì a sabato alle 17 nella sala teatro del Museo.

Colpi di scena, prodigi, incantamenti e duelli, ma anche personaggi come Carlo Magno, Orlando e Rinaldo, Angelica, il mago Malagigi accoglieranno il pubblico di tutte le età con un’unica indicazione: vietato non sognare.

Biglietto: 10 euro (intero) – 8 euro (ridotto)

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