249° anniversario fondazione Guardia di Finanza. "Impegno contro la criminalità a tutela delle imprese e dei cittadini"

di Ambra Drago

L' occasione del 249esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza Comandante Interregionale dell’Italia Sud-Occidentale, Generale di Corpo d’Armata Rosario Lorusso, accompagnato dal Comandante Regionale Sicilia, Generale di Divisione Cosimo Di Gesù e dal Comandante Regionale Calabria, Generale di Divisione Guido Mario Geremia, è stato un momento anche di bilanci. Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, i Reparti del Comando Regionale Sicilia della Guardia di finanza hanno eseguito oltre 37.000 interventi ispettivi e circa 8.545 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.
Tra i dati rilevanti ci sono quelli legati ai così detti bonus edilizi con le relative frodi commesse. I baschi verdi ne hanno scoperte diverse per un ammontare di 221 milioni di euro.

Ma come sarebbe emerso anche in ambito nazionale del Corpo, anche qui cresce il numero degli evasori totali sono ben 620. In particolare si tratterebbero di operatori economici del tutto sconosciuti al fisco e che agirebbero attraverso l'uso delle piattaforme di commercio elettronico. 

Scoperti, inoltre, 57 casi di evasione fiscale internazionale, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, a manipolazioni dei prezzi di trasferimento, a residenze fiscali fittizie e all’illecita detenzione di capitali oltreconfine.

Particolare attenzione è stata rivolta ai fondi del PNRR  in collaborazione con tutte le Amministrazioni responsabili della gestione e dell’attuazione dei progetti e degli investimenti. Le persone denunciate per reati in materia di appalti, corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione sono state 171, di cui 5 tratte in arresto.

In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 3.157 soggetti, con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per circa 340 milioni di euro.
Inoltre, il sistematico ricorso anche alle alternative misure di prevenzione dell’amministrazione e del controllo giudiziario di aziende infiltrate o condizionate dalla criminalità organizzata ha consentito di sottrarre all’influenza mafiosa beni per un
valore di circa 16 milioni di euro.
Ulteriori 7.211 accertamenti sono stati svolti su richiesta dei Prefetti, la maggior parte dei quali in funzione del rilascio della documentazione antimafia.
 L'attività della Guardia di Finanza sottolineano in una nota dal comando della Guardia di Finanza Regione Sicilia, si concentra anche sulle operazioni di soccorso in mare. "Prosegue la collaborazione con l' Agenzia europea Frontex ai fini della vigilanza dei confini esterni dell’Unione Europea. La Guardia di finanza sta coordinando, attraverso l’International Coordination Centre di Pratica di Mare, l’operazione “THEMIS 2023”, finalizzata al contrasto dell’immigrazione irregolare e dei crimini transfrontalieri via mare".
Nel canale di Sicilia prosegue l’azione contro il traffico di hashish, il contrabbando di sigarette e l’immigrazione irregolare in tutte le sue forme.
Complessivamente, l’azione di contrasto dell’immigrazione irregolare via mare ha portato all’arresto, da parte dei reparti siciliani, di 24 persone e al sequestro di 578 natanti.
Durante il pomeriggio che si è tenuto alla Caserma Cangialosi, sede del Comando regionale della Guardia di Finanza, sono consegnate dal Comandante Interregionale, dal prefetto Teresa Cucinotta, dalla Procuratrice Lia Sava, dal sindaco Roberto Lagalla, dal Presidente della Regione, renato Schifani e dal questore Leopoldo Laricchia diverse onorificenze . Presenti visibilmente emozionati anche diversi parenti dei finanzieri e la cerimonia è terminata con la preghiera del Finanziere.

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