«La programmazione approvata - sottolinea l'assessore regionale alla Famiglia, Nuccia Albano - tiene conto dell'importante ruolo di questa figura. Il caregiver, infatti, favorisce le condizioni socio-familiari ed evita l'insorgere di situazioni di stress per garantire la permanenza del congiunto non autosufficiente nel proprio ambiente di vita. Si evita così di ricorrere ad eventuali soluzioni estreme di allontanamento dal contesto familiare. In virtù di ciò, abbiamo provveduto a una suddivisione mirata delle risorse che non penalizzi chi assiste familiari con disabilità grave».
L'assessorato della Famiglia e delle politiche sociali ha programmato, infatti, di assegnare le risorse nella misura del 65 per cento ai caregiver delle persone con disabilità grave e del 35 per cento a quelli dei disabili gravissimi. «Questa decisione - aggiunge Albano - mira a garantire pari opportunità, tenuto conto che il legislatore regionale ha già previsto la figura del caregiver familiare dei soggetti affetti da disabilità gravissima, riconoscendo un beneficio di 1.200 euro mensili». Tutte le risorse nazionali del "Fondo per il sostegno del ruolo di cura e assistenza del caregiver familiare" saranno trasferite ai distretti socio sanitari dell'Isola: 1,3 milioni di euro da destinare a chi assiste soggetti affetti da disabilità grave e 712 mila euro ai caregiver familiari delle persone con disabilità gravissima, come intervento di sollievo e sostegno per l'attività di cura e di assistenza.
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