Progetto finanziato dal FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca)

Per imparare l’arte della pesca, salpano domani dal porto di San Vito Lo Capo sul M/P “Madonna di Lourdes” i diciotto allievi del Centro Studi Cedifop di Palermo - PALERMO (31 agosto 2023) – Sono pronti a salpare dal porto di San Vito Lo Capo, a bordo del M/P “Madonna di Lourdes”, i diciotto allievi del Centro Studi Cedifop di Palermo. Con al timone il comandante Giovanni Lo Coco, inizieranno domani le visite didattiche, in programma anche lunedì e martedì prossimi, relative al progetto per “Operatore tecnico subacqueo inshore” finanziato dal FEAMP (Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca) 2014-2020, riservato alla Linea “E”, Assessorato dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea della Regione Siciliana, Dipartimento della Pesca mediterranea.
Nelle giornate assegnate ai tre gruppi di sei, gli allievi, sotto il diretto controllo del comandante Giovanni Lo Coco, che è anche presidente nazionale di “PrinciPesca”, associazione componente l'ATS (Associazione temporanea di scopo) costituita con Cedifop, “Donne di Mare” e Co.Ge.Pa del Golfo di Termini Imerese, assisteranno al recupero delle attrezzature da pesca e alla calata degli attrezzi da pesca a "strascico". Gli allievi provenienti da Palermo verranno accompagnati all'imbarco di una unità d'appoggio, con al timone il comandante Vincenzo Morana, che alle ore 11 lascerà il porto di San Vito Lo Capo per raggiungere il Motopesca “Madonna di Lourdes”. Il comandante Lo Coco inizierà così a spiegare agli allievi le caratteristiche della pesca a strascico oltre ad alcune particolari indicazioni sull’utilizzo degli attrezzi e delle apparecchiature di nuova generazione che verranno usate nel corso della visita didattica. Le nuove tecnologie, infatti, hanno stravolto i procedimenti rispetto alle procedure messe in atto negli anni passati dai pescatori quando venivano effettuate le “calate da pesca” con i segnali territoriali denominati "il monte”, “il pizzaroeddu”, “la fila degli alberi” o “un buco con una stampa nella facciata della costa". Metodi antiche che il comandante Lo Coco tutt’oggi utilizza nel tentativo di mantenere quanto più possibile vive le antiche tradizioni dei pescatori sanvitesi.Gli allievi, prima di rientrare al porto di San Vito Lo Capo, assisteranno alla presa degli attrezzi dal fondale.

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