La storia di 45 gay siciliani deportati alle Isole Tremiti dal fascismo con l'accusa di pederastia diventa un
libro e anche una mostra. Si chiama l'isola degli arrusi, omosessuali al confino nell' Italia fascista il
progetto fotografico che porta la firma di Luana Rigolli e sarà esposto dal 16 settembre fino all'8 ottobre al
Caffè letterario Galleria di Cefalù. La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta tutti i giorni - escluso il martedì -
dalle ore 11 alle 15 e dalle 18,30 alle 24).La presentazione
La presentazione, in programma sabato (16 settembre) alle ore 18 ripercorre le tappe di una storia poco
conosciuta: il libro e la mostra, infatti, riportano alla luce le persecuzioni dei primi due mesi del 1939,
quando 45 omosessuali di Catania e di alcuni paesi della sua provincia furono arrestati e mandati al confino
sull’isola di San Domino, nelle Tremiti pugliesi, a più di 700 chilometri di distanza.
In occasione dell’evento dialogherà con l'autrice Giuseppe Provenza, mentre la storia di tutti i pregiudizi
sarà recitata dall'attore Vincenzo Crivello e contemporaneamente disegnata dall'artista Pupi Fuschi e
animata dai pupi di Angelo Sicilia.
Il libro fotografico
Un progetto fotografico di 144 pagine, pubblicato prima su National Geographic Olanda e sulla rivista
tedesca Mare, poi esposto in versione ridotta in alcune città italiane e all’estero a partire dal 2020. In forma
completa l’opera esordisce soltanto lo scorso novembre all’istituto Italiano di cultura a Montreal.
Il libro ricostruisce fotograficamente i luoghi dei confinati omosessuali, le schede biografiche, i documenti
riguardanti l’arresto, le umilianti visite mediche e le richieste di grazia al Duce, per evitare che vicende
come questa si ripetano. Il progetto di Luana Rigolli è vincitore del “Premio Max Spreafico” nel Circuito OFF
del Festival Fotografia Europea 2023, è itinerante dal 2020 e ha toccato diverse città in Italia e all’estero.
L'autrice
Luana Rigolli è nata Piacenza nel 1983 ed è laureata in Ingegneria Civile. Dopo aver studiato fotogiornalismo
alla Fondazione Studio Marangoni con il collettivo Terraprojectattualmente, si è trasferita a Roma dove vive
e lavora come fotografa. La sua ricerca si muove prestando attenzione all’analisi storica e all’interazione
uomo-paesaggio. È socio fondatore del “Dieci x Dieci Contemporary Photography Festival” che si tiene dal
2015 a Gonzaga. Ha pubblicato su varie riviste, come National Geographic, Mare, Il Post, T Magazine del
New York Times. La fotografia è, indubbiamente, per Luana Rigolli il mezzo immediato, e quanto mai
efficace, per arrivare a più persone.
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