Ad animare la tavola rotonda di sabato scorso dal titolo "Governare il territorio - Il buco delle province", oltre al parlamentare regionale, anche deputati nazionali, dirigenti regionali e amministratori locali democratici.
Tutti gli intervenuti hanno lanciato un grido d'allarme per lo stato di abbandono in cui si trovano i comuni siciliani.
A farsi portavoce della necessità di invertire le rotta è stato l'onorevole Giambona, che durante il suo intervento ha richiamato l'attenzione su tanti aspetti, a cominciare dai rischi che corrono i cittadini, specialmente quelli meno abbienti, dei Comuni in dissesto e pre-disssesto. "Di questo passo, per via dei continui tagli che si registrano da diversi anni, sempre di più i servizi locali essenziali verranno esternalizzati a tutto discapito delle fasce deboli. Purtroppo, com'è già avvenuto in passato, quando le amministrazioni locali passano la mano a soggetti esterni non viene garantita una tariffazione equa, venendo meno il principio costituzionale della progressività dell'imposizione tributaria.
Come partito democratico - afferma Giambona- siamo impegnati, in Aula e nei territori, per scongiurare che ciò accada e proponiamo, laddove necessario, l'affidamento in house di determinati servizi comunali."
Ma c'è un altro tema che affligge, ormai da diverso tempo, gli enti locali ovvero la carenza di personale. Su questo argomento il PD, per bocca dell'Onorevole Giambona, dimostra di avere le idee chiare: "Attraverso diverse iniziative parlamentari abbiamo proposto diverse soluzioni, a cominciare dalla modifica dell'accordo Stato-Regioni in modo da sbloccare le assunzioni e mettere finalmente i comuni nelle condizioni di garantire il turnover dei dipendenti."
Continua Giambona: "Mancano, inoltre, nei posti chiave quelle figure professionali capaci di utilizzare e attingere tutte le risorse e le opportunità provenienti dal PNRR e non solo. Serve, quindi, personale in grado di progettare, ma occorre al tempo stesso puntare sulla riqualificazione e sulla formazione del personale esistente per rispondere alle esigenze di cambiamento dettate dai tempi."
In ultimo è stato affrontato il tema sempre attuale e al centro del dibattito politico delle Province.
"Crediamo fortemente che si debba archiviare la fase dei commissariamenti. Il disegno di legge esitato in commissione affari istituzionali rappresenta un primo passo. Occorre adesso prevedere l'elezione dei rappresentanti del territorio insieme a un aumento di risorse economiche. In questo modo si garantirebbero migliori servizi, specialmente nell'ambito dell'edilizia scolastica e della viabilità delle strade provinciali, oramai malmesse in tutta la Sicilia" conclude l'onorevole Giambona.
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