Antonina Pirrotta ha vinto il Premio Alta Formazione, per il notevole impegno in attività di alta formazione, nel contesto accademico nazionale e internazionale, e per aver mostrato una elevata capacità di diffusione alla conoscenza scientifica in iniziative di disseminazione e collaborazione.
Simona Ester Rombo ha vinto il Premio Capacity Building, per aver mostrato una notevole capacità di coordinamento di un gruppo di ricerca e di uno spin-off accademico in grado di raggiungere risultati scientifici ragguardevoli e di elevata utilità applicativa nell’attuale contesto storico e sociale.
Ivana Pibiri ha vinto il Premio Innovazione, per il suo importante contributo nella ricerca accademica e nella medicina di precisione, per lo sviluppo di tecnologie innovative nel trattamento di patologie genetiche, tra cui la fibrosi cistica e altre malattie rare.
"Il riconoscimento del valore delle ricercatrici di UniPa a livello nazionale, con il conseguimento di ben il 50% dei premi messi in palio - commenta il Rettore dell'Università degli Studi di Palermo, prof. Massimo Midiri - è una chiara dimostrazione della qualità che questo Ateneo è in grado di esprimere e un sicuro segnale di incoraggiamento a perseguire con tenacia le proprie passioni oltre che uno stimolo alla costruzione di ponti dai luoghi di ricerca e formazione alla società, continuando a porre le basi per una terza missione sempre più percepibile e concreta".
“Il successo che vede protagonista il nostro Ateneo - dichiara la Prorettrice all'Inclusione, Pari Opportunità e Politiche di Genere, prof.ssa Beatrice Pasciuta - è anche frutto del percorso intrapreso con forza dall’Università di Palermo nell’ambito delle politiche di genere e dell’empowerment femminile”.
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