“Ho chiesto, nello specifico – spiega Giuseppe Zitelli – di provvedere al trasferimento, da altre sedi dell’ASP, di personale da impiegare nel Poliambulatorio: ci vogliono almeno tre operatori, il minimo per consentire la riapertura dell’Accettazione ed evitare agli utenti che hanno bisogno di assistenza sanitaria spostamenti inutili e difficoltosi nei Comuni del comprensorio”. “Nelle scorse settimane – prosegue il parlamentare – l’Ufficio Accettazione, spina dorsale del Poliambulatorio, ha chiuso i battenti proprio a causa della mancanza di personale: in servizio, infatti, ci sono soltanto due operatori e uno di loro a breve andrà in quiescenza”.
Il Poliambulatorio risponde alle esigenze di un’utenza di circa trentamila cittadini: le due unità in servizio non riescono a fare fronte alle richieste dei numerosi assistiti, a partire dalla loro accoglienza. “Si prospettano forti disagi – conclude Giuseppe Zitelli – per la popolazione, che sarà costretta a recarsi nel Comune di Paternò per prenotare qualsiasi tipologia di servizio sanitario a carico dell’ASP 3”.
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