15 miliardi di fondi extraregionali in arrivo in Sicilia, Cocchiara (Asael): “Ascoltare i bisogni dei Comuni”

“Per l’impiego degli oltre 15 miliardi di euro che arriveranno in Sicilia dai Programmi 2021/2027 del Fesr e del Fse, dal Fsc e dal Pnrr, la Regione parta da una ricognizione dei progetti esecutivi non finanziati e giacenti nei cassetti dei Comuni”. È questa la proposta che l’Asael, con il presidente Matteo Cocchiara, ha presentato nei giorni scorsi in una audizione innanzi alla Commissione per gli Affari Europei dell’Ars sull’impiego delle risorse extraregionali che arriveranno in Sicilia nei prossimi anni. Per l’Associazione siciliana degli amministratori degli Enti locali, è necessario capire se la grande disponibilità complessiva consentirà di risolvere i grandi nodi strutturali concentrando le risorse su priorità specifiche e cioè: “mobilità sostenibile, sistema idrico integrato, economia circolare e smaltimento dei rifiuti, autonomia energetica e decarbonizzazione, sistema formativo e diritto allo studio, digitalizzazione e governance”.
“La Sicilia si avvicina a una stagione di finanziamenti mai avuta nelle proprie disponibilità”, afferma il presidente Cocchiara che prosegue: “Se non sfruttiamo queste risorse per risolvere alcuni dei problemi atavici della nostra Isola avremo mancato l’occasione con la storia. Per questo non si possono ignorare i comuni nelle scelte, come purtroppo è pure avvenuto nel passato. Solo i Comuni – prosegue – hanno capillare controllo delle esigenze del territorio. Certo è - aggiunge ancora Matteo Cocchiara - che occorre superare le visioni particolaristiche che pure esistono. Per questo la nostra proposta è di investire prioritariamente su due tra i più importanti servizi erogati dagli Enti locali: i rifiuti, finanziando nuovi impianti, e il sistema idrico, così da fare trovare gli Enti nelle condizioni di affrontare le sempre più frequenti stagioni di siccità eliminando lo spreco di acqua”,

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