Mafia, arrestato dai carabinieri il latitante Autieri. Comandante Magrini: "Era il reggente di Porta Nuova, ricercato da due anni"

di Ambra Drago
Giuseppe Autieri 48 anni soprannominato il "Vassoio" ritenuto al vertice del mandamento di Porta Nuova era latitante dal 2022 è stato arrestato dal nucleo investigativo del comando provinciale dei carabinieri in collaborazione con i Ros in un condominio della zona di via Oreto. Il provvedimento scaturisce dall' "operazione Vento" giá a carico di Autieri erano stati a suo tempo raccolti diversi elementi racconta il comandante provinciale dei carabinieri Massimo Magrini. Autieri era chiamato a rispondere dei reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, estorsione aggravata dal e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Nel 2022 Autieri gestiva la cassa del mandamento mafioso insieme a Giuseppe Incontrera ucciso alla Zisa il 30 giugno del 2022.. Aveva mantenuto una situazione di clandestinità attraverso soggetti compiacenti continuano gli investigatori. E dopo gli arresti di Lo Presti e Di Giovanni aveva assunto un ruolo apicale. Era stato condannato già in modo definito a 8 anni per associazione mafioso (Operazione Cerbero)  e a 2 per estorsione mafiosa in concorso con Calogero LO presti (Operazione Pedro) . Grazie al nucleo operativo e investigativo è stato possibile localizzare il covo nel quartiere Oreto. Al momento dell' arresto è stato trovato in possesso di un revolver calibro 38 con matricola abrasa e 15 colpi e circa 4 mila euro. Auteri sottolineano gli investigatori "può vantare un'amicizia di lunga data con il boss di Pagliarelli Gianni  Nicchi" arrestato dalla Catturandi guidata all'epoca da Mario Bignone nel 2009.  "Il mio grazie va ai carabinieri del nucleo investigativo di Palermo sottolinea Magrini alla guida del comando provinciale di Palermo da sei mesi. Ringrazio il dott.de Lucia e tutte le autorità giudiziarie che sono state sempre al nostro fianco. Ritengo che è un grosso risultato investigativo per il ruolo che avrebbe assunto Autieri. Latitante inserito nella lista dei più pericolosi". "Investigazioni di qualità e controllo del territorio sottolinea il comandante del nucleo operativo Ivan Borracchia, Auteri era molto abile a gestire la latitanza. Era un latitante che aveva lo scettro del mandamento di Porta Nuova". "Dalla mattinata eravamo sul covo e la certezza concordata con l'autoritá giudiziaria ci ha spinto a osare racconta il Comandante provinciale dei carabinieri Magrini. Sapevamo di operare in un ambiente circoscritto e nel momento in cui siamo intervenuti avevamo un'alta probabilità anche se la certezza non si ha mai. Abbiamo cinturato la zona e siamo intervenuti". E aggiunge:' Questo è un tassello per garantire la sicurezza in questa città che vivo da pochi mesi ma che merita molto perché è un luogo bellissimo ".

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