È stato confermato, per il secondo mandato, della sezione palermitana dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia (UNUCI) il Presidente, Maggiore di fanteria in congedo assoluto, Sergio Palmeri. Le elezioni per il rinnovo delle cariche degli organi periferici, per il quinquennio 2025/2029, della sezione di Palermo dell’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia si sono svolte nelle giornate dell'8 e 9 novembre nella sede di piazza San Francesco di Paola. Sono stati all'incirca trecento i soci chiamati a esprimere il loro voto. I votanti hanno rinnovato la fiducia al Presidente, Maggiore di fanteria in congedo assoluto, Sergio Palmeri e al suo team per il lavoro che hanno svolto con passione e tenacia negli anni scorsi. Il 1° gennaio prossimo si insedierà il neo-eletto consiglio di sezione costituito dai seguenti ufficiali in congedo assoluto: il Sottotenente genio Salvatore Scalici, il Tenente artiglieria Liborio Zarcone, il Tenente artiglieria Sergio Smeraldi, il Tenente genio Natale Spinnato, il Capitano fanteria corazzata Aurelio Giganti e dai seguenti consiglieri supplenti, il 1°Capitano cavalleria Salvatore Salerno e il Capitano genio Francesco Vitagliano. Noi di Siciliaunonews abbiamo chiesto al neo eletto l'emozione di questa riconferma e gli obiettivi di questo mandato. "L'emozione di aver quasi triplicato la percentuale di partecipazione alle urne rispetto alle scorse elezioni è grande, così come la prospettiva di avere, a partire dal 1° gennaio, un consiglio di sezione unito, formato da ufficiali di complemento con diverse esperienze professionali. Questo secondo mandato assume un'importanza particolare poiché la pandemia ha sottratto quasi due anni di attività alla sezione; nel corso di questo mandato, mi auguro di poter organizzare eventi ancora più significativi per consolidare i legami di solidarietà tra il mondo militare e la società civile, senza trascurare i principi fondamentali dell'Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d'Italia e tenendo conto dell'evoluzione delle normative che riguardano i militari in congedo, prestando particolare attenzione alla categoria degli ufficiali di complemento provenienti dai corsi AUC, ormai non più attivi a seguito della sospensione della leva obbligatoria".
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