Musica e magia a Bagheria: applausi e standing ovation per Petrotto e la BachStringOrchestra

Una serata magica, di quelle che rimangono impresse nella memoria collettiva: così si può descrivere il Concerto di Natale che ieri sera, 28 ottobre 2024, ha illuminato la chiesa di San Domenico Madre della Tenerezza a Bagheria. Il professor Salvatore Petrotto, violinista e cantante di fama internazionale, ha guidato il pubblico in un viaggio musicale emozionante, accompagnato dalla Bach String Orchestra diretta dal maestro Michele La Cagnina e da una squadra di talentuosi musicisti e vocalist.
Fin dalle prime note del Concerto per due violini di Corelli, eseguito in duetto con il maestro Angelo Cumbo, l’atmosfera si è fatta vibrante, intrisa di raffinatezza e intensità. La chiesa gremita si è lasciata avvolgere dalle melodie senza tempo, che hanno trovato un’interpretazione intima e passionale nei due maestri.
A seguire, l’esibizione di Riccardo Catania ed Erika Di Salvo ha regalato momenti di rara delicatezza con i brani Moon River e Occhi di Bambino. Le loro voci e performance sono state arricchite dall’accompagnamento delle coriste Desirée Di Paola e Giusy Oliveri, e dagli giovani allievi dell’Artacademy di Capizzi Sole: Alice Grado, Antonino Amato, Salvo Bisconti e Brigida Saletta. Insieme, hanno dato vita a un’esecuzione corale capace di unire tecnica e cuore, emozionando il pubblico.
Tra i momenti più intensi della serata, l’anteprima assoluta del brano Fiele, scritto da Desirée Di Paola e arrangiato dal maestro Antonio Di Rosalia. Una composizione che ha saputo coniugare innovazione e tradizione, suscitando applausi scroscianti per la sua bellezza e complessità.
Il gran finale è stato affidato a Salvatore Petrotto, che con la sua energia e passione ha conquistato il pubblico interpretando Rise Like a Phoenix e un medley natalizio composto da Carol of the Bells e God Rest Ye Merry Gentlemen. La sua presenza scenica e la capacità di trasmettere emozioni hanno trasformato il concerto in una celebrazione indimenticabile, culminata in una lunga standing ovation.
Presentata con eleganza da Maria Rosa Caldarella, la serata è stata non solo un evento musicale di altissimo livello, ma anche un momento di grande coinvolgimento emotivo e spirituale. Il pubblico, visibilmente commosso, ha lasciato la chiesa con il cuore pieno di gratitudine e l’eco di una musica che continuerà a risuonare a lungo.

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