La campagna nissena, organizzata dal Delegato Tecnico Territoriale Area Resilienza ed Adattamento arch. Sebastiano Vullo, affronta l’importante tema del risparmio delle risorse e della sostenibilità ambientali. Quest'anno è stata posta particolare attenzione all'impatto ambientale causato dal Fast fashion.
Hanno aderito all'iniziativa le scuole: Istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Rapisardi - Da Vinci”, Istituto d'Istruzione Superiore “A. Manzoni – F. Juvara”, Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato “Galileo Galilei” le attività di sensibilizzazione sono state svolte, rispettivamente nei giorni: martedì 18, giovedì 20 e venerdì 21 febbraio u.s. durante le ore curricolari.
Una rappresentanza di circa 400 ragazzi, assieme ad insegnanti e Volontari del Comitato della Croce Rossa di Caltanissetta, hanno affrontato i temi relativi alle buone pratiche per ridurre gli sprechi di energia, condividendo il vademecum della campagna. Sono stati trattati anche altri temi, relativi ai cambianti climatici: transizione e povertà energetica, presentando i progetti utili alla mitigazione dei cambiamenti climatici e aventi scopo sociale, realizzati dal comitato di Caltanissetta, grazie ai finanziati dal Banco dell'Energia, per il tramite del Comitato Nazionale CRI: ACT (Accesso Consapevole e sosTenibile all'energia), CHARGE (Cambio degli elettrodomestici Energivori e REC (Risparmio Energetico CRI); iniziative che stanno consentendo un risparmio dei consumi energetici degli assistiti e del Comitato di Caltanissetta stesso che reimpiegherà le somme risparmiate in aiuti agli indigenti e in attività di sensibilizzazione alle tematiche ambientali, brillantemente enunciati dalla delegata tecnica territoriale area inclusione sociale Virginia Cipolla;
L’obiettivo della strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, spiega Sebastiano Vullo – Delegato Tecnico Territoriale Area Resilienza ed Adattamento, è quello di attenuare i rischi derivanti dalla crisi climatica in atto a favore della popolazione. Rafforzare la preparazione e le capacità delle comunità, attraverso una maggiore e accurata sensibilizzazione volta allo sviluppo costante del cambiamento comportamentale e di mentalità, le pone in una posizione migliore per rispondere al verificarsi di un disastro, e ne riduce le vulnerabilità, rendendole più resilienti.
L’importanza delle misure di adattamento, spiega Virginia Cipolla Delegata Tecnica Territoriale Area Inclusione Sociale, è cresciuta sempre più, anche in considerazione del fatto che dovremo affrontare le conseguenze della crisi climatica per i prossimi decenni. Grazie a competenze tecniche, a risorse finanziarie, all’impegno dei responsabili delle decisioni politiche e alla partecipazione attiva delle comunità, sono definiti strategie, programmi e piani di adattamento ai cambiamenti climatici, allo scopo di assicurare al territorio un futuro sviluppo sostenibile e di evitare di pagare un prezzo troppo elevato in termini di perdita di vite umane, danni ambientali e costi economici.
Il presidente Santina Sonia Bognanni ringrazia per la disponibilità i Dirigenti e i Professori delle Istituzioni scolastiche che hanno aderito all'iniziativa, mettendo a disposizione dei Volontari CRI, il loro tempo nonché aule ed attrezzature.
Cordiali Saluti
IL PRESIDENTE
(Rag. Santina Sonia BOGNANNI)
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