La Segreteria Regionale del SIM Carabinieri Sicilia esprime la propria profonda solidarietà ai colleghi aggrediti a Belmonte Mezzagno dove, due uomini, padre e figlio, si sono resi protagonisti dell’ennesimo episodio di violenza nei confronti di esponenti delle forze dell’ordine, aggredendo due militari in servizio presso la Compagnia di Misilmeri, per evitare il sequestro di uno scooter.
La vicenda è soltanto l’ultima di una ormai lunga serie di aggressioni che, non solo colpiscono le nostre donne e uomini in uniforme, ma rappresentano un attacco diretto all’Istituzione e, più ampiamente, alle Forze di Polizia e alla sicurezza della comunità.
In un momento storico delicato come questo che stiamo attraversando, in cui il nostro impegno per assicurare la sicurezza dei cittadini è più essenziale che mai, è inaccettabile che gli appartenenti alle forze dell’ordine siano vittime di atti di violenza. Il SIM Carabinieri Sicilia si unisce nel richiedere che vengano adottate misure concrete per salvaguardare i nostri operatori, affinché possano continuare a lavorare con determinazione e coraggio e, per garantire, che tali atti non rimangano impuniti.
Ribadiamo il nostro sostegno ai colleghi coinvolti e alle loro famiglie e ci impegniamo a lavorare insieme per promuovere un ambiente di lavoro sicuro e rispettato. La solidarietà tra colleghi è fondamentale e in questo momento difficile è importante rimanere uniti.
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