Devianza Giovanile, a Misterbianco si riunisce l’osservatorio della Prefettura di Catania

Il sindaco Corsaro: «Istituzioni fianco a fianco per combattere emarginazione e dispersione scolastica». Si è riunito oggi a Misterbianco, all’auditorium Nelson Mandela, l’Osservatorio metropolitano per la prevenzione della devianza giovanile presieduto dal prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi. Hanno preso parte ai lavori il presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania, Roberto Di Bella, il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro, gli alunni e i dirigenti di tutti gli istituti scolastici della città, accanto ai rappresentanti provinciali e locali di Forze dell’ordine, accademici, educatori, associazioni ed esponenti della comunità religiosa etnea. Particolare rilievo ha avuto l’analisi dei dati su dispersione scolastica e devianza giovanile nel Catanese, con focus sulle iniziative di contenimento del fenomeno e di integrazione sociale coordinate dalla Prefettura etnea.
«Siamo onorati di ospitare a Misterbianco l’Osservatorio della Prefettura - ha affermato il sindaco Marco Corsaro - un organismo che diventa sempre più punto di riferimento per le azioni di promozione sociale che devono vedere le istituzioni pubbliche lavorare fianco a fianco, in prima linea. C’è bisogno, oggi più che mai, di buoni esempi e di guide appassionate che conducano i ragazzi a vivere appieno la dimensione comunitaria. È così che si combattono emarginazione e povertà educativa. Le iniziative promosse dal prefetto Librizzi - a cui va la nostra gratitudine - rappresentano, per i Comuni, un aiuto e uno stimolo fondamentale nel contrasto alla devianza giovanile. A Misterbianco, anche grazie all’attivismo dell’assessore al ramo Marina Virgillito, stiamo implementando tante buone prassi. Lavoriamo così all’obiettivo di rafforzare il sistema educativo e scolastico del territorio, mettendo in collegamento tutti gli attori che stanno accanto ai nostri giovani», ha concluso.

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