Uil Polizia denuncia le scelte effettuate dal Dipartimento della PS in merito ai trasferimenti ministeriali degli Agenti/Assistenti della Polizia di Stato

"Costatiamo con grande senso di stupore e preoccupazione, sul tema trasferimenti, la politica al ribasso del Dipartimento della Pubblica Sicurezza la quale non intende agevolare affatto l’operato della Polizia di Stato in alcune importanti realtà della Sicilia.-Dichiarano il coordinatore regionale Uil Polizia Sicilia De Luca Claudio Fabioe il Segretario Generale Uil Polizia Palermo Tripoli Claudio- Nei giorni scorsi infatti, il Dipartimento di Pubblica Sicurezza ha pubblicato le tabelle dei trasferimenti degli Agenti e degli Assistenti della Polizia di Stato, con una decorrenza, tra l’altro posticipata, in maniera inusuale, al prossimo 8 settembre.
Da un’ analisi effettuata sui predetti trasferimenti, oltre 3000 sono stati gli interessati, compresi quelli relativi all’assegnazione degli Agenti in prova appartenenti al 229 corso ( 1153 operatori ). Emerge soprattutto in negativo, che a Palermo ad esempio, capoluogo di regione, quinta citta d’Italia per numero di abitanti con un sempre più crescente tasso di micro-criminalità , invece di potenziare l’ attuale dotazione organica, com’era auspicabile, sono stati trasferiti incomprensibilmente soltanto sette agenti in entrata a fronte di tre in uscita.
-Non si assisteva ad un numero così scarso di assegnazioni di operatori sulla provincia di Palermo da più di un decennio, siamo seriamente preoccupati sulla tenuta del sistema sicurezza visto che questo si regge grazie agli sforzi degli uomini e donne in divisa che sempre più spesso vengono chiamati ad espletare turni di servizio estenuanti, con orari che vanno ben oltre quelli previsti contrattualmente!- dichiara il Segretario Generale Uil Polizia Palermo Claudio Tripoli – Relativamente alle altre province invece è evidente che il Dipartimento abbia inviato, da una parte, qualche unità in alcuni Commissariati distaccati, ma ha di contro lasciato in
sofferenza le relative Questure. Questo è il caso dei Commissariati di Piazza Armerina in provincia di Enna e di Castelvetrano in provincia di Trapani. Per non parlare della Questura di Ragusa, dove a fronte di una atavica mancanza di personale, sono stati inviati solo due agenti. Infine va evidenziata la grave mancanza di personale che affligge da sempre la Questura di Caltanissetta ed in particolare il Commissariato di Gela, sempre in prima linea nel contrasto alla pericolosa criminalità organizzata locale, dove sono stati assegnati solo due operatori, a fronte di uno in uscita. Conclude il Coordinatore Regionale Uil Polizia Sicilia De Luca Claudio Fabio-Questa Organizzazione Sindacale chiede a gran voce al Capo della Polizia, Prefetto Vittorio Pisani, il potenziamento della dotazione organica di questi Uffici della Sicilia che da troppo tempo ormai assicurano i servizi di istituto, solo grazie all’alto senso del dovere e abnegazione dei Poliziotti e delle Poliziotte di questi territori!".


L’Ufficio Stampa
Coordinamento Regionale
Uil Polizia Sicilia