L’attivazione dei nuovi posti letto, che si aggiungono agli 8 già operativi, rafforza l’offerta assistenziale del presidio ospedaliero, e risponde all’esigenza di affrontare con tempestività l’incremento dei flussi di pazienti previsto a seguito della prossima ristrutturazione del Pronto Soccorso dell’ospedale Cervello. L’iniziativa, che va oltre l’emergenza, rappresenta un passaggio strategico verso una maggiore efficienza e sicurezza dell’intero sistema ospedaliero.
“Il nuovo modulo di terapia intensiva post - operatoria è pensato per garantire un'assistenza mirata ai pazienti chirurgici, in particolare quelli sottoposti a interventi di alta complessità che necessitano monitoraggio e supporto intensivo nel post-operatorio – ha sottolineato il direttore generale, Alessandro Mazzara - Questo consente di rispondere con maggiore efficacia alle richieste del blocco operatorio senza penalizzare i pazienti critici provenienti da altre unità operative; offrire percorsi dedicati per i pazienti chirurgici urgenti provenienti dal pronto soccorso di Villa Sofia; valorizzare il ruolo della terapia intensiva non più come risorsa di compensazione logistica, ma come snodo strategico nella governance clinica del presidio”. Con questo potenziamento, Villa Sofia si dimostra pronta ad affrontare le trasformazioni in corso nel sistema ospedaliero locale, rispondendo con soluzioni concrete, sostenibili e di prospettiva. L’attivazione dei due nuovi posti letto rappresenta non solo un adeguamento alla domanda crescente, ma anche un investimento nella qualità, nella sicurezza e nella resilienza della sanità pubblica. All’apertura dei nuovi posti letto hanno partecipato: il direttore generale, Alessandro Mazzara; il direttore amministrativo, Luigi Guadagnino; il direttore medico dei Presidi aziendali, Maria Ilaria Dilena; il capo Dipartimento Neuroscienza ed Emergenza, Baldassare Renda; il direttore f.f. UOC Anestesia e Rianimazione P.O. Villa Sofia, Letterio Curatola; tutto lo staff sanitario.
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