Il nuovo impianto è stato richiesto, per motivi di sicurezza, dalla Questura di Palermo. Sarà realizzato con lanterne a LED e con dispositivi sonori per non vedenti. Avrà un pulsante dedicato attraverso cui gli agenti di polizia potranno attivare l’impianto per consentire l’uscita delle pattuglie, in piena sicurezza, dalla cittadella.
I lavori di realizzazione dovrebbero durare circa dieci giorni. Le attività di scavo, in conformità con l’autorizzazione rilasciata dall’Ufficio Traffico e Mobilità, stanno riguardando il tratto di via Pitrè all’altezza del civico 224 e il tratto a seguire l’ingresso carrabile della Cittadella della Polizia con la realizzazione su entrambi i lati di marcia di un attraversamento della carreggiata e del marciapiede e l’istituzione del divieto di sosta, con rimozione coatta, su entrambi i lati per l’intero arco delle 24 ore. I lavori riguarderanno anche via Giuseppe Cocchiara nel tratto in corrispondenza dell’incrocio con via Pitrè con la realizzazione su entrambi i lati di marcia di un attraversamento della carreggiata e del marciapiede e l’istituzione del divieto di sosta su entrambi i lati, con rimozione coatta, per l’intero arco delle 24 ore limitatamente al tratto di via Cocchiara limitrofo all’incrocio con via Pitrè.
Il nuovo semaforo di via Pitrè fa parte di un affidamento complessivo ad AMG Energia dell’importo di euro 149.835 da parte dell’Ufficio Traffico e Mobilità per la realizzazione di nuovi semafori e l’installazione di lanterne aggiuntive in alcuni impianti. Nell’ambito di questo affidamento, AMG Energia ha già realizzato l’installazione di una lanterna semaforica aggiuntiva per la svolta continua in via dell’Orsa Minore all’incrocio con via Santa Maria di Gesù e di una lanterna aggiuntiva per la svolta continua in via Roma all’incrocio con via Cavour. Dopo la realizzazione del semaforo pedonale di via Pitrè, verranno avviati i lavori per l’installazione di un nuovo impianto a ciclo fisso in via Roma all’incrocio con via Mariano Stabile e di un nuovo impianto pedonale a chiamata in via Parlavecchio davanti al complesso didattico “Aule nuove” della scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università.
Palermo, 30 giugno 2025
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