Il maestro Ducato parteciperà alla kermesse nella settimana dall'8 al 15 giugno, periodo in cui la Regione Siciliana presenterà le proprie eccellenze. L'artigiano bagherese esporrà i suoi rinomati lavori e realizzerà dimostrazioni dal vivo della sua arte, offrendo ai visitatori internazionali uno spaccato autentico della cultura isolana. Ducato farà parte di un selezionato gruppo di artigiani e artisti provenienti da vari settori rappresentativi di tutta la Sicilia, scelti dalla Regione per promuovere il patrimonio tradizionale dell'isola.
La scelta di includere i carretti di Bagheria è un segnale forte della volontà regionale di valorizzare simboli iconici della cultura siciliana. A testimonianza di ciò, nelle scorse settimane, una troupe televisiva ha visitato la bottega del maestro Ducato e ha effettuato riprese ai carretti storici custoditi presso il Museo Guttuso di Villa Cattolica, materiali che contribuiranno a raccontare Bagheria e la sua storia all'interno dell'Expo. Il Sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli, ha espresso grande soddisfazione per questa partecipazione: "Siamo profondamente orgogliosi che un nostro concittadino, il maestro Michele Ducato, porti i colori, la maestria e la storia di Bagheria su un palcoscenico così prestigioso come l'Expo di Osaka. La sua arte non è solo una professione, ma una testimonianza vivente della nostra identità culturale, un ponte tra passato, presente e futuro. Auguro a Michele un grande successo, certo che saprà rappresentare al meglio la nostra comunità e l'intera Sicilia.". Sulla stessa linea l'assessore alla Cultura e vicesindaco Daniele Vella: "La presenza di Michele Ducato in Giappone è un riconoscimento al valore inestimabile del suo lavoro e dell'arte del carretto siciliano, che Bagheria custodisce con orgoglio. La recente iscrizione al REIS sottolinea ulteriormente l'importanza di preservare e promuovere queste tradizioni uniche. Questa partecipazione all'Expo è una vetrina eccezionale non solo per il maestro Ducato ma perché è la conferma che investire nella cultura e nelle tradizioni significa investire nel futuro."
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