Il convegno ha riunito un vasto pubblico di amministratori, tecnici e professionisti del settore, dimostrando l'elevata attenzione verso le sfide finanziarie che gli enti locali siciliani si trovano ad affrontare. Significativa la presenza di numerosi dipendenti comunali, dirigenti e del Segretario comunale, la dottoressa Daniela Amato che ha sottolineato l'importanza del bilancio che non è "affare" solo della Ragioneria ma riguarda tutti i servizi, i dirigenti e gli amministratori per una sana gestione delle risorse finanziarie.
Tale copiosa presenza di personale a testimonianza dell'impegno dell'amministrazione di Bagheria nel promuovere la formazione e l'aggiornamento del proprio personale.
L'assessore al Bilancio, Daniele Vella, ha partecipato attivamente ai lavori, sottolineando l'importanza di tali iniziative per la trasparenza e l'efficienza della gestione finanziaria locale. Vella ha detto: << I Comuni vivono grossi momenti di difficoltà, soprattutto in Sicilia. Anche quei comuni che non sono in dissesto o in predissesto hanno comunque difficoltà. Agli Enti locali sono chiesti i servizi più importanti, quelli ai diversamente abili, alle famiglie, il trasporto, gli asili nido, la mensa, il verde, le strade ecc, eppure nel corso degli anni i trasferimenti per questi servizi sono costantemente diminuiti o azzerati.I Comuni devono vivere di proprie risorse. Certamente a loro spetta fare la loro parte, per esempio lavorare per ottimizzare la riscossione attraverso il ricorso a concessionari privati o ad Agenzia delle Entrate riscossione o con altre soluzioni, ma questo può non bastare>>.
Dopo l'intervento dell'assessore Vella e della dottoressa Amato è intervenuto il dottor Angelo Salemi, Revisore dei Conti e Consigliere Delegato ODCEC Palermo, che ha illustrato "Gli equilibri di bilancio: organi politici ed amministrativi coinvolti", approfondendo il ruolo del Consiglio Comunale e degli organi di governo nella salvaguardia degli equilibri di bilancio. Ha evidenziato come gli strumenti di programmazione, come il DUP e il bilancio di previsione, siano fondamentali per una gestione virtuosa. Ha inoltre posto l'accento sulla responsabilità dei Consiglieri Comunali e sull'importanza della collaborazione tra questi e l'Organo di Revisione Economico-Finanziaria.
Da remoto è poi intervenuto l'assessore regionale alle Autonomie Locali, Andrea Messina, che ha evidenziato le difficoltà finanziarie che sopportano gli Enti locali sottolineando come la Regione sia sempre a lavoro per analizzare strategie per essere di supporto ai Comuni.
A seguire è intervenuto Calcedonio Li Pomi, dottore commercialista, revisore legale e consulente enti locali, che ha affrontato il tema dei "Disequilibri strutturali e stato di crisi degli enti locali siciliani: dimensioni e prospettive". Li Pomi ha fornito un quadro preoccupante della situazione, evidenziando come circa un terzo dei Comuni siciliani sia formalmente in condizioni di crisi finanziaria, a cui si aggiungono numerose "crisi occulte". Per avere contezza della “velocità di marcia” del fenomeno crisi basti pensare che:nel triennio 2021-2023, il 45% dei dissesti dichiarati in Italia riguarda i Comuni siciliani. Infatti, a fronte di 77 dissesti conclamati, 35 interessano gli enti siciliani. Nel 2024 in Sicilia sono stati dichiarati, in media, poco meno di 2 dissesti al mese. Ha poi citato il caso dell'Università Ca' Foscari che, nel 2017 decise di studiare il caso siciliano con un modello ad hoc, tanto si discostava dalle statistiche nazionali. Ha attribuito le cause principali di questa situazione a una scarsa capacità di riscossione delle entrate proprie, a un deficit di professionalità nel personale dipendente, a un sistema di controlli inefficace e al sostanziale fallimento del federalismo fiscale in Sicilia. E' stata poi la volta di Antonino Mineo, dottore commercialista e revisore dei Conti, già assessore al Bilancio del Comune di Bagheria, che ha analizzato le principali cause degli squilibri di bilancio. A chiudere i qualificati interventi la dottoressa Floriana Carlino, revisore legale e presidente della Commissione A.I. (intelligenza artificiale) e Giustizia del Cndcec, che ha evidenziato come l'utilizzo dell'IA nella pubblica amministrazione locale e gli strumenti per migliorarne l'efficienza possano essere un'utile risorsa per gli Enti pubblici se usati con professionalità e formazione, aprendo nuove prospettive sull'innovazione nella gestione amministrativa.
Attiva la partecipazione del pubblico sia da remoto che in sala. L'evento ha ribadito l'urgenza di adottare strategie efficaci per prevenire il dissesto e promuovere una gestione economico-finanziaria sana e prudente negli enti locali. Gli interventi hanno messo in luce la complessità della situazione, ma anche la necessità di un impegno congiunto da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti. Il successo del convegno di oggi sottolinea l'importanza di continuare a promuovere momenti di formazione e discussione su temi così vitali per il futuro dei Comuni.
Il convegno può essere seguito on line sulla pagina facebook del Comune o sul canale youtube.
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