Nick The Nightfly "traduce" in inglese "Je so' pazzo" di Pino Daniele, e Sarah Jane Morris si muove tra jazz e pop. I due concerti l'1 e 2 agosto a Selinunte

Una sera d’estate, tre amici musicisti, la voglia di ricordare Pino Daniele. Nasce così una versione del tutto inedita di “Je so’ pazzo”, che con Nick The Nightfly diventa “I’m so Mad”. Il debutto sarà sabato (2 agosto) al Parco di Selinunte. Venerdì invece sarà Sarah Jane Morris a gettarsi tra jazz, rhythm’n’blues, folk e pop. Nick The Nightfly presenta I'm so Mad
SELINUNTE. Metti una sera d’estate, a Umbria Jazz: tre amici, Julian Oliver Mazzariello, Fabrizio Bosso e Nick The Nightfly “giocano” a ricordare Pino Daniele. E Nick che - confessa – da ottimo scozzese non capisce una parola di napoletano, decide di tradurre “Je so’ pazzo” in inglese. Nasce così “I’m so Mad” e la voce storica di Radio Monte Carlo la proporrà per la prima volta sabato sera (2 agosto) alle 21 al Parco di Selinunte, accompagnato dalla Sicily band e dalla giovane cantante Maggie Charlton; un bruscolo di insularità, un’isoletta nel mare di pop sofisticato e jazz, tra Bacharach e Sting. Nick nel suo spettacolo intrattiene il pubblico come pochi altri “crooner”, sia per la scelta dei brani che per le citazioni storiche del jazz, sempre gradevoli e mai autocelebrative. Biglietti: 5 euro.
Ma Nick The Nightfly non sarà solo: reduce con lui da un concerto entusiasmante per il Brass Group, allo Steri a Palermo, venerdì sera (1 agosto), lo precede a Selinunte la sua amica di tante avventure, Sarah Jane Morris. Con la raffinatissima chitarra di Tony Remy affronterà un viaggio musicale tra jazz, rhythm’n’blues, folk e pop, accompagnati da Fabio Lannino (basso elettrico), Francesco Jr Foresta (batteria) e Tommaso Lannino (pianoforte). La rossa cantante inglese possiede una personalissima voce scura, passionale, unica, a cui unisce una versatilità, naturalezza e intensità fuori dal comune. "Le mie radici sono nel rhythm'n blues – dice Sarah Jane Morris - ma adoro ugualmente anche jazz, soul, pop, blues africano, folk e persino la classica. Vivo la musica come un viaggio esistenziale in continuo cambiamento Questo concerto con Tony Remy affiancherà canzoni vecchie e nuove, versioni originali e cover. La chitarra acustica e la voce permettono un'intimità che le formazioni più grandi non hanno". Biglietti: 5 euro.
I due concerti chiudono la rassegna Agorà organizzata da Nova Civitas presieduta da Livio Marrocco, promossa dall’Assemblea Regionale Siciliana e inserita nell’Estate di Selinunte, il cartellone costruito dal Parco archeologico e da CoopCulture in collaborazione con Genìa. Info e prevendita: www.coopculture.it


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