Uno spazio dedicato a Cassarà all' Ufficio Servizio Sociali per i Minorenni di Palermo. La sorella: "Ninni esempio per questi giovani, che possono e devono avere un futuro migliore"

di Ambra Drago
Lo spazio antistante l'Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo porta il nome di un grande servitore dello Stato, ovvero il Vice Questore e Capo della Mobile, Ninni Cassarà ucciso dalla mafia il 6 agosto 1985 insieme all'agente Roberto Antiochia. Alla cerimonia di intitolazione ha partecipato anche la professoressa Rosalba Cassarà, sorella del vicequestore, da anni impegnata, soprattutto con i giovani nel portare avanti la memoria di suo fratello, un uomo perbene, brillante, dotato di grande professionalità e soprattutto dal volto gentile, gioioso e attento ad aiutare il prossimo.
Visibilmente emozionata la professoressa Cassarà ha voluto ringraziare la procuratrice Claudia Caramanna per aver sposato l'iniziativa così come il Direttore Ciulla e il personale dell' USMM. Un grazie al Direttore del Centro giustizia minorile di Palermo, il Dott. Ippolito Santo ed a a tutte le componenti dell' istituto penitenziario del Malaspina ed tutti i presenti e alle autorità intervenute. Toccante e profondo è stato l'intervento dell'Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice che ha partecipato alla scopertura della Targa così come un ricordo alòtrettanto significativo lo ha reso il Questore di Palermo, Maurizio Calvino che ha sottolineato come Ninni Cassarà, acuto investigatore sia stato da esempio per lui ma anche per tutti coloro che hanno indossato la giubba di poliziotto. Questa tappa è la conclusione di un'intenso percorso, del progetto "Sui passi di Ninni Cassarà" compiuto da 15 giovani in carico all’ufficio di servizio sociale per i Minorenni del capoluogo siciliano, che attraverso laboratori di videoscrittura e videomaking hanno ricordato la figura di Ninni Cassarà, della sua scelta professionale che lo ha portato ha pagare con la vita il contrasto alla criminalià mafiosa.
Tutte le attività sono state rese possibile grazie collaborazione delle associazioni di promozione sociale UBUNTU e CESIE.
Il lungo e emozionante pomeriggio, come ha sottolineato la professoressa Cassarà, vuole essere un inno alla Vita, quella che Ninni amava tanto e al tempo stesso un impegno fattivo in questa città offrendo uno sguardo diverso ai giovani fatto di speranza che stanno cercando di costruire un futuro migliore. Presente anche l'assessore Fabrizio Ferrandelli .
E' stato infatti firmato un protocollo tra il Comune di Palermo e l'Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni di Palermo. Con questo protocollo ha sottolineato alla platea dei presenti, l'assessore, il settore Politiche giovanili mette a disposizione degli assistenti sociali dell'USSM, delle reti territoriali, tre spazi decentrati in città ( nei quartieri di Brancaccio, Sperone e Cep) al fine di facilitare l'accesso ai servizi ed il lavoro di penetrazione sociale sul territorio. 
Il lungo e emozionante pomeriggio è proseguito l’aula Baviera del Tribunale per i minorenni dove è stato un video realizzato dagli stessi giovani durante il laboratorio.Il pomeriggio è stato allietato dalla bellissima esibizione della Corale della Polizia di Stato sezione di Palermo.

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