Cane rifiutato su mezzo Amat: «Ferrandelli, mi scuso e ringrazio per la denuncia, ho inviato nota ad Amat per rispetto diritti animali»

«Ho letto con attenzione la nota con la quale una nostra concittadina ha segnalato l’impossibilità di poter trasportare il proprio cane sull’autobus dell’Amat in servizio durante “l’acchianata” a S.Rosalia.
Non restando indifferente e non nascondendo anche un certo imbarazzo, sento di dovermi scusare personalmente per quanto accaduto e al contempo di comunicare che sono intervenuto tempestivamente affinché episodi del genere non abbiano più a verificarsi.
Ho inviato una nota alla dirigenza di Amat al fine di assicurarmi che venga adeguato il regolamento all’articolo 27, punto 4 della legge regionale n.15 del 3 Agosto 2022 "Norme per la tutela degli animali e la prevenzione del randagismo" e che comunque la legge venga applicata durante l’erogazione dei servizi alla cittadinanza.
Nella citata legge, infatti, non è prevista la taglia del cane, viene disposto soltanto di metterlo in sicurezza per gli altri passeggeri con museruola e guinzaglio.
Il non ammettere l’ingresso agli animali d’affezione non è soltanto contro legge, ma è anche discriminante e insensato.
Ci sono cani enormi e tranquilli e, invece, cani di media o piccola taglia veramente vivaci e difficili da contenere.
Alla citata legge si aggiunge l’ordinanza contingibile e urgente del Ministro alla Salute del 6 agosto 2025 con la quale, all'art 1, si regolamenta come poter condurre un cane in luogo pubblico, senza preclusioni, con guinzaglio e museruola.
Ringrazio, inoltre, la cittadina per la segnalazione ricevuta ed invito tutti quanti a inviarci evidenze analoghe al fine di poterci consentire la vigilanza sui servizi e un tempestivo intervento».
Lo scrive in una nota stampa Fabrizio Ferrandelli, assessore al Benessere Animale.

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