Nella Basilica della SS. Trinità di Palermo conosciuta come chiesa della Magione si è celebrato San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato. In questa bellissima chiesa la cui storia inizia intorno al 1191 quando fu fondata da Matteo d’Ajello, cancelliere dei re normanni in Sicilia il neo Parroco e Cappellano della Polizia di Stato del capoluogo, padre Massimiliano Purpura ha tenuto la sua omelia. Ecco alcuni passi significativi.
E una riflessione che padre Massimiliano invita raccontando nella sua omelia la morte di un giovane poliziotto di appena trent'anni in servizio al Reparto Scorte.
"Non si può, però, cadere nel puro pessimismo e nella sola recriminazione, anche se siamo pienamente consapevoli che, certe volte,l’ottimismo è solo di maniera.
Ciò non sarebbe giusto e, soprattutto, non renderebbe giustizia a tanti atti di bene che vi sono nella parte sana della società e al ruolo fondamentale delle forze dell’ordine e della Polizia di Stato. Il male non è – e non deve essere – l’ultima parola nella nostra società. E noi abbiamo bisogno che il tanto bene che c’è, molto spesso silenzioso e sommerso, venga alla luce e che sia conosciuto.
Dalla morte di questo giovane Poliziotto, esplodela testimonianza di tanti, la sua grandissima umanità, il suo spirito di abnegazione, di altruismo e di prossimità in tutto quello che faceva".E conclude padre Massimiliano: "Cari uomini e donne della polizia, come vostro cappellano, vi ringrazio per la dedizione, a volte nascosta, con cui svolgete ogni giorno ilvostro lavoro, o meglio, la vostra missione, e per la fedeltà che si traduce spesso in rischio per la propria vita. Il vostro servizio così delicato deve essere accompagnato dall'alto, e per questo abbiamo scelto San Michele come patrono.
Il vostro è un servizio difficile, dedicato al bene comune e alla pace. Un servizio che richiede un surplus dello spirito, onestà e volontà.Ci sono molti scenari quotidiani in cui la dedizione e l’eroismo collaborano per offrire ai cittadini la sicurezza contro ogni scoppio di violenza, l’onestà davanti alle varie corruzioni, la protezione quando varie emergenze possono scuotere la tranquillità. Le forze di sicurezza, e oggi guardiamo in modo speciale alla Polizia di Stato, diventano un prolungamento umano dei messaggeri divini che sono gli angeli. Una società diventa matura non quando riesce a superare in modo ideale ogni minimo pericolo che la minaccia, ma quando ha le risorse per prevenire e proteggere l'intera comunità.
La sicurezza è un bene prezioso che si ottiene con un lavoro di squadra costante che necessita non solo di professionalità, ma anche di una preparazione spirituale.Vi chiedo di ricorrere alla preghiera e ai sacramenti per ottenere la forza per affrontare i problemi e le difficoltà che incontrerete sulla vostra strada.Offro la Santa Messa per i poliziotti uccisi in servizio, per le loro famiglie e per tutta la Polizia di Stato. Il Signore vi benedica, la Vergine Maria vi accompagni, e San Michele Arcangelo vi protegga ogni giorno".
Alla celebrazione ha partecipato il Questore di Palermo, Vito Calvino, il vicario Alessandro Mazzola, il capo di gabinetto Francesco Fucarini, Dirigenti delle Specialità, dei Commissariati, i rappresentanti dei sindacati di Polizia e l' Anps di Palermo e Monreale. Tra le prima fila le alte cariche civili quali il Prefetto e il vicesindaco Cannella e l'assessore regionale ai Beni Culturali Scarpinato, insieme alla cariche militari .
Un saluto è stato rivolto dal Questore:" Padre Massimiliano ha tracciato innumerevoli degli argomenti che qualificano il nostro impegno e per questa giornata. Noi siamo legati al nostro Santo Patrono. Vorrei aggiungere una ulteriore riflessione. Pensavo che ogni anno co troviamo a riflettere sull'inserimento del nostro contesto e delle innumerevoli sfide. Significa che il nostro è un mestiere in divenire e con capacità di gestione che contraddistingue noi e i colleghi delle altre difesi.
Dobbiamo essere coesi e compatto e di condivisione di intenti per essere pronti. la gente ci riconosce questo magari non lo fanno tutti nello stesso modo, ma ci riconosce l'impegno. Il nostro valore istituzionale è un valore che pianofichiamo ogni giorno per il Paese e consapevoli delle difficoltà. Noi lo dobbiamo ai cittadini e ai nostri colleghi giovani che come il nostro Leonardo sono venuti a mancare. Il senso ulteriore è questo. La continuità, la voglia e l'attaccamento di questa divisa. Ringrazio il coro, l' Anps e un saluto ai colleghi presenti e agli assenti che vuol dire che sono in servizio. Un caro saluto alle vostre famiglie".Un saluto è stato rivolto dal Questore:" Padre Massimiliano ha tracciato innumerevoli degli argomenti che qualificano il nostro impegno e per questa giornata. Noi siamo legati al nostro Santo Patrono. Vorrei aggiungere una ulteriore riflessione. Pensavo che ogni anno co troviamo a riflettere sull'inserimento del nostro contesto e delle innumerevoli sfide. Significa che il nostro è un mestiere in divenire e con capacità di gestione che contraddistingue noi e i colleghi delle altre difesi.
Fuori nell'atrio della Basilica, i poliziotti a cavallo .Si può conoscere attraverso alcuni progetti anche con i più piccoli il lavoro della Polizia Ferroviaria e accanto i colleghi del IV Reparto Volo della Polizia che assicurano la sicurezza dal cielo.
E poi il fascino e il lavoro prezioso e specializzato della Polizia Scientifica fondamentale per la risoluzione di alcuni casi apportando prove chiare, precise e concordanti nelle fasi investigative.

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