Associazione ITA.C.A. : Antonio Chiaramonte nominato responsabile del Sud Italia

L’unione fa la forza: Antonio Chiaramonte e la sfida delle produzioni siciliane
La nomina di Antonio Chiaramonte a Responsabile Sicilia di ITA.C.A., (Associazione Italiana Cinema e Audiovisivo), che ha già più di cento produttori e distributori associati, apre nuovi scenari per l’audiovisivo isolano. In un contesto globale dove le grandi produzioni estere dominano il mercato, la sfida della Sicilia è quella di unire le proprie forze. Mettere insieme produzioni locali, condividere risorse e professionalità, creare un fronte comune: questa la visione di Chiaramonte, per rendere l’industria cinematografica siciliana più forte e competitiva. La sede di ITA.C.A. sarà inaugurata a fine Ottobre 2025 nella Città di Catania.
Come vede il ruolo delle produzioni siciliane in un mercato dominato da colossi internazionali
“Credo che la vera forza della Sicilia sia nella collaborazione. Da soli possiamo fare buone cose, ma unendo le energie possiamo competere anche con le grandi produzioni straniere. L’obiettivo è creare una rete di produttori locali che condividano competenze, servizi e professionalità, così da presentarsi sul mercato come un soggetto forte e credibile.
ITA.C.A. può essere lo strumento giusto per questo processo
“Assolutamente sì. ITA.C.A. nasce proprio per dare voce e forza ai produttori, creando sinergie e occasioni di crescita comune. Come Responsabile qui in Sicilia, il mio impegno sarà quello di coinvolgere il maggior numero di realtà locali, grandi e piccole, affinché possano lavorare insieme e non in concorrenza sterile.
In concreto, cosa significa questa collaborazione per il futuro del cinema siciliano
“Significa avere più potere contrattuale, attrarre investimenti, accedere a bandi nazionali ed europei con progetti più solidi. Ma soprattutto significa poter offrire più opportunità ai nostri giovani: se le produzioni locali crescono e collaborano, cresce l’intera filiera e aumenta la possibilità di lavorare in Sicilia senza dover emigrare.
Un messaggio finale ai produttori siciliani
“Il messaggio è semplice: l’unione fa la forza. Se vogliamo che la Sicilia abbia un ruolo di primo piano nel cinema italiano ed europeo, dobbiamo lavorare insieme. Solo così potremo competere con le grandi produzioni estere e portare la nostra identità sul palcoscenico mondiale.

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