«Il controllo del rispetto delle regole della caccia nelle aree rurali e la tutela dell'ambiente, a cura del corpo Forestale – dice l'assessore regionale al Territorio, Giusi Savarino - sono tra le attività che l'assessorato al Territorio svolge a salvaguardia della biodiversità. L’operazione dei giorni scorsi testimonia l’impegno costante delle autorità nella tutela del patrimonio faunistico e nel contrasto alle attività illegali che minacciano l’ambiente. Le attività dell'assessorato sono orientate a promuovere un uso sano e responsabile del territorio, nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di buon senso. Per questo rivolgiamo un invito alla cittadinanza a collaborare attivamente, segnalando comportamenti sospetti per contribuire alla protezione del territorio e della sua biodiversità».
L’intervento rientra nell'ambito dell'azione di controllo e tutela seguita dal dirigente generale del Corpo Forestale, Dorotea Di Trapani, ed è frutto di un’attenta attività di monitoraggio ambientale messa in campo dall’ Ispettorato ripartimentale di Siracusa diretto da Filadelfo Brogna, che ha visto l’impiego di tre pattuglie e sei operatori dei distaccamenti forestali di Noto, Buccheri e Sortino.
La caccia alla quaglia è regolata da precise disposizioni normative che ne consentono l’esercizio solo in periodi specifici e con modalità rispettose della biodiversità. Nonostante tutto continuano a verificarsi episodi di bracconaggio, spesso legati all’uso di dispositivi illegali, come richiami acustici dotati di timer che si attivano e disattivano automaticamente, rendendo più complessa l’individuazione dei responsabili rispetto al passato
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