Infatti, la Sicilia, tradizionalmente punto di incontro tra popoli diversi e sinergie, può diventare, con l’impegno di tutti, un importante motore di sviluppo sostenibile. In questo contesto, HeySun si propone come strumento che possa contribuire ad accelerare la transizione energetica nel Mediterraneo e diventare una piattaforma di scambio, produzione e ricerca sulle fonti rinnovabili. Una visione ambiziosa, ma non utopica. Pertanto, invitiamo le istituzioni, le imprese, le università e i partner internazionali a guardare con attenzione a questa nuova opportunità, poiché solo unendo le forze possiamo sognare di rendere il Sud un polo di eccellenza globale.”. Durante i tre giorni della manifestazione fieristica si è parlato di fotovoltaico di nuova generazione, idrogeno verde, eolico offshore, stoccaggio energetico, ricerca scientifica e nucleare, cooperazione euro-africana e sviluppo sostenibile, con la partecipazione di aziende leader, start-up innovative, università e centri di ricerca. Particolare rilievo è stato dato alla dimensione internazionale, con la presenza di delegazioni dal Marocco e dall’Arabia Saudita, a testimonianza di un interesse crescente per la Sicilia come punto di connessione e scambio strategico nel Mediterraneo.Il sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro ha sottolineato: “Sono orgoglioso che Misterbianco ospiti anche quest’anno HeySun, un grande evento del Sud Italia dedicato alle energie rinnovabili. Un’occasione unica per valorizzare il nostro territorio, attrarre imprese e confrontarci sulle sfide della transizione energetica. SiciliaFiera si conferma polo strategico per l’innovazione e la sostenibilità, contribuendo a costruire un futuro più verde e competitivo per la nostra comunità”. L’appuntamento è già fissato per la terza edizione nel 2026, con l’obiettivo di consolidare HeySun come evento di riferimento nel panorama energetico del Sud Europa. Inoltre, l’arrivo di espositori e ospiti, provenienti da tutta Italia e dall’estero, per HeySun ha contribuito in modo significativo a generare un indotto economico sul territorio, in particolare nei settori legati ai servizi turistici, come l’ospitalità alberghiera e la ristorazione. Presenti al taglio del nastro numerose autorità civili e religiose. Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno ha esposto alla platea come: “La Regione è finalmente riuscita a mettere i conti a posto, uscendo da una atavica situazione debitoria, accingendosi a chiudere l'anno con un avanzo di amministrazione di oltre 2 miliardi euro. Un risultato storico, frutto del lavoro in continuità tra i Governi regionali di Nello Musumeci e Renato Schifani e grazie alla sinergia con il Governo nazionale. È proprio attraverso questa collaborazione che si sta attuando una visione che guarda alla transizione energetica con la Sicilia hub del Mediterraneo. Un tema che sarà al centro della conferenza internazionale organizzata dall’Assemblea Regionale Siciliana a Palazzo dei Normanni, dal 6 al 9 novembre prossimi, con i leader del Mediterraneo e i presidenti delle commissioni europee. Sarà l’occasione per comprendere le sinergie da creare per politiche più giuste ed efficaci”.
Il sindaco della Città Metropolitana di Catania, Enrico Trantino, ha sottolineato che “La partecipazione della Città Metropolitana di Catania alla fiera HeySun Expo rappresenta un’occasione per condividere la nostra visione di un territorio sempre più smart e green. La transizione energetica non è solo una sfida, ma una necessità che deve tradursi in processi virtuosi di mobilità ecologica e sostenibile. In questa direzione stiamo lavorando alla progettazione di una rete di trasporto pubblico, per diminuire il traffico tra la città di Catania e i comuni dell’area Nord. Parallelamente, investiamo sull’evoluzione della mobilità urbana, che passa dall’elettrificazione progressiva degli autobus fino a immaginare scenari innovativi come il car sharing a guida autonoma alimentato da energia solare. Sono percorsi ambiziosi, ma indispensabili per migliorare la qualità della vita, ridurre l’impatto ambientale e garantire alle nuove generazioni un futuro sostenibile”.
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