Il Mese della Sicurezza UGL fa tappa a Catania: focus su prevenzione, formazione e partecipazione

Si è svolto al Palazzo della Cultura di Catania, il convegno “Amati, benessere organizzativo, salute e partecipazione”, promosso da UGL nell’ambito del Mese della Sicurezza 2025.

convegno Sicurezza UGL Catania
Ottobre, per UGL, è il mese dedicato alla sicurezza sui luoghi di lavoro, con la campagna nazionale “Proteggiti, Formati, Amati – La sicurezza è un tuo diritto”, dieci tappe in tutta Italia per richiamare l’attenzione su un problema sociale ancora aperto. Quella di Catania è stata la sesta, in attesa dell’appuntamento conclusivo di gennaio a Roma con gli Stati generali del lavoro.

Portando i saluti dell’amministrazione comunale, il sindaco Enrico Trantino ha sottolineato il valore della sicurezza come responsabilità condivisa: “Siamo tutti parte di un sistema in cui ognuno è chiamato a fare la propria parte rinunciando alla logica del tornaconto”. Ha poi aggiunto che “in una città come Catania, che sta cercando di trovare le coordinate per un suo Risorgimento, questo convegno può essere un giusto viatico perché la gente comprenda che solo dalla compartecipazione e dal metterci in gioco tutti può nascere uno sviluppo consapevole”.

Il segretario provinciale Giovanni Musumeci ha ricordato che “parlare di benessere organizzativo significa parlare anche di relazioni, motivazione, ascolto e valorizzazione del capitale umano, perché non può esserci produttività senza sicurezza, né sicurezza senza partecipazione”.

Il segretario regionale Carmelo Giuffrida ha evidenziato che “iniziative come questa servono ad accrescere la consapevolezza che la sicurezza sul lavoro è fondamentale: servono più ispettori per i controlli, ma non basta”.

I lavori, introdotti dal vicesegretario generale vicario UGL Luigi Ulgiati e moderati dalla giornalista Maria Bella, hanno riunito rappresentanti istituzionali e del mondo del lavoro. “La sicurezza è un tema storico per la UGL, su cui abbiamo portato avanti tante battaglie – ha ricordato Ulgiati – Contiamo oltre mille morti ogni anno e circa 600mila infortuni: un Paese civile non può accettare questo”.

Il senatore Salvo Pogliese (FdI), ha inviato un messaggio, ricordando i tre anni di Governo Meloni “con dati positivi certificati da Istat” e “l’impegno per la sicurezza con 1,2 miliardi destinati alla prevenzione e nuove assunzioni di ispettori del lavoro”, pur riconoscendo che “bisogna certamente fare di più, con l’aiuto di tutti”.

Il consigliere CNEL Fiovo Bitti ha parlato del ruolo propositivo del lavoro per la salute e il benessere dei lavoratori: “Se io sto bene sul posto di lavoro, verosimilmente lavoro meglio e mi ammalo di meno”.

La direttrice INAIL Catania Diana Artuso ha affrontato il tema dello stress da lavoro correlato, ricordando che “rientra nell’alveo delle malattie professionali e la legge obbliga il datore di lavoro ad attuare azioni di prevenzione”.

Il dirigente generale Ettore Foti ha evidenziato la carenza cronica di ispettori del lavoro nella Regione Siciliana, pur annunciando che “saranno banditi nuovi concorsi entro la fine dell’anno”. Ha aggiunto che “serve una cultura della formazione sul lavoro, per cui stiamo preparando alcuni avvisi, oltre a iniziative di sensibilizzazione sulla cultura della sicurezza a partire dalle scuole”.

Il direttore ASP Catania Antonio Leonardi ha insistito sulla necessità di “una formazione di qualità, non solo formale, perché le dinamiche degli incidenti sono spesso le stesse di tanti anni fa. Sia il lavoratore che il datore di lavoro devono essere consapevoli del rischio”.

A concludere i lavori, il segretario generale UGL Francesco Paolo Capone, che ha dichiarato: “Con l’incontro di oggi si chiude la sesta tappa della campagna ‘Ottobre – Mese della Sicurezza 2025’, un percorso pensato per riaffermare un principio semplice ma fondamentale: la sicurezza non è un privilegio, è un diritto che ciascuno deve poter esercitare pienamente. Il messaggio che vogliamo lanciare è un invito al cambiamento di prospettiva: prendersi cura di sé, valorizzare la propria formazione e riconoscere il valore di chi lavora accanto a noi. È da questa consapevolezza che nasce una cultura della sicurezza autentica, fatta di responsabilità condivisa e rispetto reciproco”.  L’evento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di UGL Confederazione.

Nessun commento:

Posta un commento